Addio a Memè Perlini, protagonista del teatro d’avanguardia
Addio all’attore Memè Perlini. Classe 1947, Perlini è stato uno dei protagonisti del teatro dell’avanguardia tra gli anni ’70 e ’80. Malato da tempo di depressione, l’attore si sarebbe suicidato gettandosi dalla finestra del suo appartamento nei pressi di piazza Vittorio a Roma. Fatale la caduta dal quinto piano. Amico e allievo di Lindasy Kemp, Perlini ha debuttato in teatro con Giancarlo Nanni, ed è stato poi cofondatore nel 1973 del Teatro La Maschera. La sua prima regia teatrale ha riguardato la piéce Pirandello chi?. Tra gli altri suoi lavori, spicca anche La lupa (adattamento teatrale dalla novella di Giovanni Verga, rappresentato nel 1992).
Al cinema ha interpretato ruoli da caratterista in commedie licenziose di contenuto boccaccesco interpretando anche parti di rilievo in film d’autore. Ha impersonato il ruolo attore-off ne Le castagne sono buone di Pietro Germi (1970, film di debutto), Peon in Giù la testa di Sergio Leone nel 1971 e Aristide ne La famiglia, di Ettore Scola nel 1987. Sempre nel 1987 per Carlo Mazzacurati ha interpretato Notte italiana. Con Luigi Comencini è stato nel cast di Voltati Eugenio nel 1980.