Travestiti da ispettori Inps rapinavano ignari anziani: 4 arresti a Palermo

28 Gen 2017 10:06 - di Redazione
carabinieri somalo fiano

Travestiti da ispettori Inps rapinavano anziani. I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana (Palermo) hanno arrestato quattro persone. Le manette sono scattate per Nicola Fiaschè, 31 anni; Veronica Crescimone, 28 anni; Massimiliano Corsaro, 29 anni; Pietro
Ciadamidaro, 27 anni. L’accusa a carico dei quattro è di aver commesso, in concorso tra loro, una serie di furti in abitazioni – sette gli episodi delittuosi accertati – nelle province di Palermo,
Caltanissetta e Catania, nel periodo compreso tra novembre 2015 e gennaio 2016, ai danni di persone anziane, fingendosi funzionari Inps e utilizzando anche violenza nei confronti delle stesse vittime in almeno due occasioni. Le attività investigative sono scaturite dagli arresti eseguiti nel mese di febbraio 2016 nei confronti di Fiaschè e Crescimone, per un furto in abitazione commesso nel mese di gennaio 2016 ai danni di un’anziana signora di Alimena. In quell’occasione, simulando di essere medici dell’Inps si erano presentati di mattina, ben vestiti e con modi gentili, a casa dell’anziana donna e dopo aver simulato di doverla sottoporre ad una visita medica, prospettandole la possibilità di un aumento della pensione, avevano trafugato dalla camera da letto 4.000 euro in denaro contante e monili in oro. Terminato il ”colpo”, adducendo all’anziana donna una scusa, si dileguavano a bordo di una Ford. La vittima resasi conto poco dopo di quanto le era accaduto, era riuscita a trovare la forza di chiedere aiuto e così, tramite alcuni vicini di casa, era stato richiesto l’intervento del ”112”. IL modo di operare era sempre lo stesso: i criminali si presentavano a casa delle loro vittime, abitualmente la mattina ed in alcune occasioni nel primo pomeriggio, asserendo di essere medici dell’Inps e mentre fingevano di dover procedere con una visita medica, necessaria a ”sbrigare” la pratica relativa alla pensione o quella relativa ad ottenere l’assistenza domiciliare, approfittavano della distrazione degli anziani per rubare tutto il denaro e gli oggetti d’oro che riuscivano a trovare in casa.

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