Porsche rubate, ville di lusso. A Nettuno sequestrati beni per 900mila euro
Sequestrati dalla Guardia di Finanza beni mobili e immobili per un valore di circa 900mila euro a un uomo di Nettuno, vicino Roma. L’operazione è scattata al termine degli accertamenti economico-patrimoniali svolti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri. Tra i beni sequestrati figurano un lussuoso appartamento in villa, un magazzino, 4 autoveicoli, tra cui un Suv di lusso, denaro contante, conti correnti, fondi d’investimento e polizze pensionistiche, oltre a un orologio pregiato.
Nettuno, maxi sequestro di beni
In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno hanno rilevato l’elevata sproporzione tra il tenore di vita dell’uomo e del
suo nucleo familiare con i redditi dichiarati al Fisco, talmente esigui da non giustificare la mole rilevante di spese e investimenti
realizzati negli ultimi 15 anni, tra cui l’acquisto di due Lamborghini, una Porsche e diversi Suv di grossa cilindrata, nonché la
ristrutturazione della villa di famiglia, dotata di ogni comfort, con tanto di piscina. Nei confronti dell’uomo sono stati riscontrati i presupposti per l’applicazione della normativa antimafia, essendo anche emersa la sua pericolosità sociale. Arrestato dalla Polizia nel 2000, per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di autovetture di provenienza furtiva, è rimasto coinvolto nel 2007 in un’indagine sulla clonazione di carte di credito e, nel 2009, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale per la ricettazione di un dipinto risalente al 1600. A ottobre 2014, la Polizia Stradale di Roma lo aveva inoltre trovato alla guida di una Range Rover appena rubata appurando il suo coinvolgimento nel furto di un’altra autovettura dello stesso tipo.