Parisi: “Gli italiani non si sono fatti condizionare dal terrorismo mediatico”

5 Dic 2016 10:55 - di Guido Liberati

Stefano Parisi sceglie Facebook per fare il punto sulla vittoria del No al referendum, individuando un solo grande sconfitto. «Gli italiani hanno dato una risposta chiara a Matteo Renzi», commenta il responsabile di Energie per l’Italia. «La  campagna di Renzi – scrive nel suo post Parisi – ossessiva e retorica, densa di falsità e di mancanza di rispetto per gli elettori, non è servita. Il popolo italiano è un grande popolo. Ha difeso la propria dignità e la propria funzione democratica. Nonostante il terrorismo mediatico, la legge di stabilità piena di bonus e regali a debito, gli aumenti agli statali, un’ingente mobilitazione di risorse economiche che non avevano pari nel fronte del No, gli italiani hanno respinto una riforma sbagliata, confusa, pasticciata».

Parisi: “Il voto del referendum ci consegna un Paese diviso”

«Le ragioni del No – prosegue l’ex candidato sindaco di Milano per il centrodestra – sono state varie. Un ampio fronte ha proposto un No riformista. Un No a questa riforma per avviare un processo di riforma più ampio e condiviso, per rendere più moderno il nostro governo e per cambiare la politica. Oggi l’Italia deve uscire da questo lungo periodo di divisioni e di fratture. La campagna referendaria ci consegna un paese diviso, sfiduciato, con gravissimi problemi economici e sociali irrisolti, uno Stato devastato, marginale in Europa. Abbiamo preso sette mesi di tempo per una riforma inutile e dannosa. Oggi il nostro dovere è di portare il Paese fuori da questa grave crisi. Abbiamo il dovere di riportare gli italiani ad avere fiducia nelle istituzioni della politica. Dobbiamo accelerare il processo di rigenerazione della politica e di ricostruzione di una proposta credibile del centrodestra, in grado di essere una vera alternativa a Grillo e alla disperazione!”.

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