Parisi: “Gli italiani non si sono fatti condizionare dal terrorismo mediatico”
Stefano Parisi sceglie Facebook per fare il punto sulla vittoria del No al referendum, individuando un solo grande sconfitto. «Gli italiani hanno dato una risposta chiara a Matteo Renzi», commenta il responsabile di Energie per l’Italia. «La campagna di Renzi – scrive nel suo post Parisi – ossessiva e retorica, densa di falsità e di mancanza di rispetto per gli elettori, non è servita. Il popolo italiano è un grande popolo. Ha difeso la propria dignità e la propria funzione democratica. Nonostante il terrorismo mediatico, la legge di stabilità piena di bonus e regali a debito, gli aumenti agli statali, un’ingente mobilitazione di risorse economiche che non avevano pari nel fronte del No, gli italiani hanno respinto una riforma sbagliata, confusa, pasticciata».
Parisi: “Il voto del referendum ci consegna un Paese diviso”
«Le ragioni del No – prosegue l’ex candidato sindaco di Milano per il centrodestra – sono state varie. Un ampio fronte ha proposto un No riformista. Un No a questa riforma per avviare un processo di riforma più ampio e condiviso, per rendere più moderno il nostro governo e per cambiare la politica. Oggi l’Italia deve uscire da questo lungo periodo di divisioni e di fratture. La campagna referendaria ci consegna un paese diviso, sfiduciato, con gravissimi problemi economici e sociali irrisolti, uno Stato devastato, marginale in Europa. Abbiamo preso sette mesi di tempo per una riforma inutile e dannosa. Oggi il nostro dovere è di portare il Paese fuori da questa grave crisi. Abbiamo il dovere di riportare gli italiani ad avere fiducia nelle istituzioni della politica. Dobbiamo accelerare il processo di rigenerazione della politica e di ricostruzione di una proposta credibile del centrodestra, in grado di essere una vera alternativa a Grillo e alla disperazione!”.