Milano violenta, nuova maxi-rissa tra immigrati: feriti due filippini
Due ragazzi feriti a coltellate e trasportati in condizioni gravi in ospedale, 5 arrestati e 5 denunciati. È il bilancio di una maxi-rissa tra due gruppi di filippini che è scoppiata ieri sera in piazza Città di Lombardia, a Milano, nel piazzale sotto al grattacielo dove ha sede la Regione Lombardia. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 22.30, e ha visto contrapposti due gruppi di giovanissimi filippini. Un ragazzo di 18 anni ha riportato una ferita alla gola ed è stato trasportato in gravi condizioni (ma non in pericolo di vita) al Niguarda. Poco dopo un 16enne è stato soccorso all’interno della stazione Centrale con lo stesso tipo di ferita, anche lui portato d’urgenza al Policlinico ma non a rischio della vita. Ne ha dato notizia il Corriere della Sera. Le forze dell’ordine hanno ricostruito l’accaduto e hanno bloccato 10 filippini per rissa aggravata: 5 maggiorenni sono stati arrestati (a uno è contestato il tentato omicidio), altrettanti minorenni indagati. Una settimana fa in piazzale Loreto c’era stata un’altra maxi-rissa e un uomo era stato ferito in maniera gravissima era poi morto due giorni dopo il ricovero in ospedale. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, oggi incontrerà il ministro Aòfanp per definire la presenza di militari per presidiare le zone più a rischio.
Le condizioni dei feriti
I due giovani feriti nella rissa scoppiata la notte scorsa a Milano sotto il grattacielo della Regione Lombardia sono stati colpiti con armi da taglio e colli di bottiglia. Il primo, di 18 anni, è stato trasportato all’Ospedale Ca’ Granda di Niguarda con ferite al capo e al tronco. E’ stato successivamente dimesso con una prognosi di 20 giorni. Il secondo, di 17, è stato accompagnato prima al Policlinico e successivamente alla Clinica De’ Marchi con una ferita penetrante al collo. Non è in pericolo di vita.