Eccolo il vero Renzi: un contaballe che all’Onu ciancia di “Valori e Futuro”
Un contaballe. Matteo Renzi non rinuncia al suo intimo essere e, dalla tribuna dell’Assemblea delle Nazioni Unite, fa la cosa che meglio gli riesce: sparare balle a raffica. «L’Italia raccogile la sfida di Obama su valori e futuro», tuona gonfio di boria il nostro premier, come al solito senza la benché minima paura del ridicolo. È rada la platea che l’ascolta. Da quel che si vede nel salone dell’Onu non c’è tanta partecipazione. Ma neppure mister presunzione sperava in spalti gremiti e attenzione all’apice. Siamo certi, però, che i presenti avranno accolto con un ghigno di ilarità la traduzione delle tronfie argomentazioni di Matteo Renzi. L’Italia che non cresce, l’Italia con l’enorme disoccupazione giovanile, l’Italia con il debito più elevato di ogni altro paese, l’Italia dove si insedia al potere un ex sindaco senza passare per le elezioni, quest’Italia dovrebbe raccogliere le sfide su Valori e Futuro. Quali sfide, di grazia? Quali Valori? Quale Futuro? Nessuno lo sa né mai lo saprà. Il contaballe Matteo Renzi si è ben guardato dal farne seguire l’elenco. Non saprebbe neppure da dove cominciare. Ha provato a mettere insieme un po’ di parole, più o meno ad effetto, e le ha sparate alla platea. Un esempio? Ecco quale sarebbe il suo “grande sogno”: «…fare della politica un’attività nobile e concreta assumendosi in toto il senso di una sfida che dalle nostre parti chiamiamo umanità». Una frase che, se la rileggete con attenzione, non significa una beneamata cippa, ma che detta con tono solenne e con espressione d’occasione avrebbe dovuto dare un senso alla sua inutile presenza a New York. Così devono aver pensato Renzi e il suo staff. E così hanno fatto. Tutto ad uso interno. Tutto a favore di taccuini e telecamere nazionali. Tanto da quelle parti altri sono i problemi. E altri i veri protagonisti.