Parisi agita le acque del centrodestra: “Pronto a correre in caso di primarie”

14 Ago 2016 19:49 - di Redazione

La campagna referendaria, la convention di settembre per un nuovo soggetto, l’ombra di Stefano Parisi e di una Forza Italia a trazione moderata: ruota anche attorno a questi fattori la partita che si è aperta nel centrodestra sulla leadership e le nuove aggregazioni. È proprio Stefano Parisi a far agitare ulteriormente le acque, già mosse in Fi, Lega ed Ap, aprendo alle primarie. Tutto ciò mentre una grande area composta da Area Popolare, Ala, zanettiani e tosiani, ha cominciato a muoversi a ridosso della pausa estiva con il chiaro intento di voler rappresentare il nuovo polo moderato e popolare italiano. L’idea delle primarie al momento non sembra avere molto seguito in Forza Italia: c’è chi le ipotizza quasi come un male che si può affrontare, come Giro e Rotondi (che tra l’altro annuncia una sua candidatura nel caso dovessero concretizzarsi). E chi boccia completamente la strategia dell’ex ad di Fastweb, come gran parte dei dirigenti azzurri e l’attuale governatore della Liguria Giovanni Toti. «Ora anche Parisi apre alle primarie. Benvenuto nel club: sappia che la nostra rottura avvenne proprio contro il Nazareno e per le primarie». Così Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti. «Se ora chi lo ha indicato ha cambiato idea, mi fa piacere. Basta che non la cambino di nuovo per un eventuale Nazareno 2, e anche – conclude Fitto – per rimangiarsi le primarie pensando di scegliere in qualche stanza chiusa squadra e programmi».

Attesa per la convention di Parisi del 16 settembre

L’ipotesi delle primarie non sembra invece lasciare indifferente la Lega Nord che con il suo segretario Matteo Salvini ha sempre spinto verso questa soluzione, trovando però il fuoco di sbarramento della vecchia guardia berlusconiana e del Cavaliere stesso. In ogni caso il Carroccio in questa fase di grande fermento sta decidendo se rimanere alla finestra in vista di settembre o se rilanciare dopo la proposta di Parisi. I centristi hanno dovuto far fronte a risultati piuttosto negativi alle Comunali: le liste Popolari che facevano capo a Ncd, tranne che a Milano, non sono andate bene e deludente è stato anche l’esordio in campo dei verdiniani. La data X per il lancio è il 16 settembre, quando si terrà l’attesa kermesse di Stefano Parisi con la società civile. Sempre in quel periodo è prevista la convention leghista in Sicilia. In un confronto a distanza tra le varie anime del centrodestra che potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque per il futuro della coalizione dei conservatori, primarie o meno.

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