Dalla funivia al baratto: ecco le proposte naif della grillina Raggi
Dal circo senza animali al ritorno al baratto: la creatività di Virginia Raggi non ha limiti. Ogni giorno la candidata grillina a sindaco di Roma tira fuori dal suo cilindro una proposta fantasy. L’ultima in ordine di tempo è quella, come si legge sul Messaggero, di promuovere l’uso di “monete complementari” per agevolare i piccoli negozi che sono schiacciati dalla crisi. In sostanza si tratterebbe di una forma di “baratto parziale” che si ispira al modello Sardex. Una moneta virtuale che viene usata nelle località della Sardegna e che coinvolge circa tremila commercianti. «Così si crea un circuito viruoso tra imprese che lavorano in un territorio e che si scambiano servizi», ha detto la Raggi.
Virginia Raggi e il suo programma fantasy
Non solo, la candidata di cinquestelle se verrà eletta deciderà lo stop ai circhi con animali. Mentre sul futuro del Bioparco: «Non comprerà più animali ma amplierà l’area per il recupero di quelli provenienti da sequestri o abbandonati». Nel cilindro della Raggi ci sono anche altre proposte che hanno fatto discutere, come quella sulla funivia metropolitana da Casalotti a Boccea o quella ancora di offrire un kit per lavare i pannolini alle neomamme a cui aggiungere pure la creazione di “cooperative di quartiere per il lavaggio di pannolini” con sistemi di igienizzazione di ultima generazione. Ma tra le sue proposte spicca anche quella di variare la colorazione degli autobus Atac per “migliorare” il trasporto pubblico di Roma. La domanda a questo punto sorge spontanea: Virginia Raggi improvvisa o ci crede davvero?