Sorpresa: Obama scopre la cucina di Cuba. E la decanta coi Rolling Stones

6 Apr 2016 12:15 - di Bianca Conte

Se è vero che i migliori accordi si concludono a tavola, allora non è un caso  che rito del calumè della pace tra Usa e Cuba si sia celebrato davanti un piatto di “ropa vieja”, una nota ricetta dell’Avana che il presidente Obama ha fatto sapere di aver molto apprezzato. Un’ospitalità, quella dell’isola caraibica, pensata e organizzata proprio a partire dal cibo: e nel menù diplomatico non poteva mancare la cucina tradizionale locale.

Obama e Mick Jagger fans della cucina di Cuba

E allora, tra i tanti fan stranieri delle pietanze tipiche cubane si annioverano da oggi anche due super-vip: Barack Obama e Mick Jagger, che dopo aver visitato L’Avana – il presidente in visita ufficiale, il leader dei Rolling Stones per un concerto – hanno avuto parole di elogio nei confronti di alcuni dei piatti più tradizionali dell’isola. Obama, in particolare, che nel tentativo di ricucire lo strappo istituzionale tra Usa e Cuba, ci ha tenuto in particolar modo a sottolineare l’appetibilità di alcuni piatti e, soprattutto, la bontà della “ropa vieja”, un famoso piatto tipico la cui ricetta L’Avana condivide in realtà, anche se in versione diversa, con altre latitudini del tropico. “Ropa vieja”, infatti, altro non è che “panni vecchi”, carne cotta più avanzi che vengono appunto riciclati grazie all’aiuto del riso bianco e del platano maturo soffritto separatamente…

Obama gioca a fare l’amico di Cuba

E se a Cuba nnessuno pare aver avanzato alcun dubbio che sia nel caso di Obama, sia in quello di Jagger, i complimenti siano stati fatti “anche” per mostrare la vicinanza con i tanti cubanos che hanno seguito da vicino le due visite, nel vecchio continente il dubbio che il plauso gastronomico tributato alle pietanze caraibiche appia appagato più la fame di diplomazia che gli appetiti culinari è ormai divenuto una certezza. Ma poco importa ad una realtà che, sulla scia del disgelo con gli Stati Uniti, sta puntando non solo ai dollari degli ex rivali gringos, ma anche agli euro o alle monete degli stranieri provenienti da altri paesi. In questo contesto, l’industria del turismo mette in evidenza proprio anche le proprie tradizioni culinarie, sulla base di uno slogan molto noto da queste parti, e cioè «l’amore entra dalla cucina». Nessun dubbio d’altra parte che negli ultimi mesi Cuba sia il paese più «alla moda» dell’intera America Latina: nel 2015 i turistas giunti nell’isola sono stati ben 3,5 milioni, molti dei quali hanno visitato qualcuno dei 1.500 ristoranti privati – i noti paladares – dell’Avana e delle altri città del paese. E non è un caso, allora, che Obama abbia cenato proprio in uno di questi locali, il San Cristobal. E allora, per cogliere al volo l’attimo della fama e della promozione internazionale favorita da prestigiosi fans del momento, Cuba sta organizzando l’ottava edizione del Festival internacional Varadero Gourmet 2016, dove saranno presenti circa 25 società del settore, sedici delle quali straniere, in programma tra il 20 e il 22 aprile. Cinque i concorsi previsti, uno dei quali dal titolo emblematico: Allo stile dello chef.

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