A Roma polemiche per le primarie di Salvini. Rampelli: via il mio nome

26 Feb 2016 18:35 - di Redazione

Al via a Roma le ‘primarie’ di Matteo Salvini per la sfida Campidoglio. Saranno quarantuno i gazebo sparsi per la Capitale per chiedere ai romani chi preferiscono come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Fabio Rampelli e Irene Pivetti. Ma sull’appuntamento non mancano le polemiche. Fratelli d’Italia, che appoggia con Forza Italia Guido Bertolaso, protesta per la scelta di coinvolgere il nome di Fabio Rampelli, capogruppo FdI alla Camera: “Io – afferma Rampelli – ho chiesto di togliere il mio nome da quelle schede. Non possono esibire a mia insaputa il mio nome. E comunque tutto ciò rende ancora meno credibile l’iniziativa della Lega. Siamo abbastanza basiti da questo comportamento che sembra, come si dice a Roma, un tentativo di buttarla in caciara”. “Fratelli d’Italia – ha aggiunto – ha un candidato che è lo stesso che aveva la Lega. Salvini ha condiviso il nome di Bertolaso al tavolo nazionale salvo poi fare il tiro a piccione dopo qualche ora. Se passa il principio di interpellare gli elettori allora lo dovremmo fare non dico in tutte le altre città ma almeno in quelle più rappresentative”.

I gazebo organizzati da Noi con Salvini saranno allestiti in diverse piazze della Capitale. Tra i luoghi di Roma dove saranno allestiti i gazebo: Largo Goldoni, piazza Vittorio, piazza Cola di Rienzo, piazza Bologna, piazza Euclide, piazza Anco Marzio ad Ostia. Saranno aperti sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 mentre domenica solo la mattina dalle 10 alle 13. Ai cittadini verrà data una scheda dove potranno indicare la loro preferenza tra i cinque candidati. Ci sarà anche uno spazio bianco dove poter scrivere il nome di un eventuale altro candidato, non tra i ‘prestampati’. Poi i romani potranno indicare quali devono essere le due priorità più importanti su cui si dovrà concentrare il futuro sindaco: dalla manutenzione stradale ai campi rom, dal decoro alla sicurezza fino ai trasporti. Infine nei gazebo si dovrà rispondere ad un’ultima domanda: se si è favorevoli o no alle Olimpiadi e alla candidatura di Roma. Matteo Salvini non sarà a Roma per l’appuntamento. I risultati e le valutazioni politiche dell’iniziativa saranno oggetto di un incontro con la stampa che il leader della Lega terrà lunedì 29 febbraio alle 13 alla sala stampa di Montecitorio. Risultati attesi anche da Francesco Storace che su Twitter afferma: “I sondaggi su Roma sono molto chiari: il no alle primarie è dannoso. L’iniziativa di Salvini può riaprire i giochi”.

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