L’Isis ha paura di San Valentino: il Pakistan vieta la Festa degli “infedeli”
Al bando cuori e sentimenti. Vietato festeggiare San Valentino, festa empia dedicata agli innamorati, roba da occidentali. Succede in Pakistan dove i seguaci dell’Isis hanno messo al bando la tradizionale celebrazione del 14 febbraio.
In Pakistan l’Isis vieta San Valentino
Alla vigilia di San Valentino è un crescendo di tensioni fra favorevoli e contrari alla celebrazione della festa che ha radici antichissime e viene celebrata in gran parte del mondo, dall’Europa all’Estremo Oriente. Uno scontro talmente “serio” che il presidente della repubblica del Pakistam, Mamnoon Hussain ha bandito la “pericolosa celebrazione“ che minaccia la fede islamica con una dichiarazione ufficiale. «La festa non ha alcun punto di contatto con la nostra cultura e non dovrebbe essere osservata», ha detto. E chi dovesse disobbedire? Si possono ipotizzare arresti, condanne, lapidazioni.
Banditi i festeggiamenti
Il consiglio comunale di Peshawar ha approvato con una maggioranza schiacciante una risoluzione in cui si proibisce ogni festeggiamento di San Valentino nel distretto cittadino. Una misura identica è stata adottata da Niaz Muhammad, amministratore del distretto di Kohat (provincia di Khyber Paktunkhwa), e poi ritirata di fronte alla levata di scudi da parte di gran parte dell’opinione pubblica locale che (bontà sua) l’ha accusata di violazione dei più elementari diritti umani. Il governo della provincia di Sindh si è “limitato” a proibire, in occasione di San Valentino, i bagni sulle spiagge provinciali. «Nessuno è autorizzato a fare il bagno il 14 febbraio – ha detto il ministro dell’Interno locale, Suhail Anwar Sail — e le forze dell’ordine hanno ricevuto l’ordine di intervenire nei confronti di chi violerà questa ordinanza».
Cioccolatini e selfie
E pensare che noi occidentali, empi e infedeli, discutiamo semmai sulla commercializzazione e sul business che hanno snaturato la celebrazione del 14 febbraio. Ma l’Isis non lo. Tra cioccolatini, Baci Perugina, bigliettini caramellosi e diamanti, per San Valentino la laicissima cultura occidentale sforna ogni anno nuove proposte. A Roma, a due passi dal Vaticano, gli innamorati festeggeranno all’Auditorio con selfie e foto panoramiche. Nessuna crociata contro il Califfato, tranquilli.