Barbara D’Urso “ordina” il sì alle nozze gay ma non sa nemmeno chi ha scritto Sandokan

1 Feb 2016 11:53 - di Guglielmo Federici

Contro Barbara D’Urso dovette intervenire anche il presidente dell’ordine dei giornalisti Enzo Jacopino per stigamtizzare il fatto che l’informazione è un’altra cosa, che Pomeriggio 5 e Domenica Live nulla hanno a che fare con la verità e la serietà delle notizie. Sono l’esempio perfetto – da non imitare – di una conduttrice che si ritiene titolare di alcui argomenti e in base alle sue personalissime idee si erge a paladina di alcuni ospiti e fustigatrice di altri, invitati solo a fare la parte delle vittime sacrificali. Sponsorizzare le nozze gay è stato lo scopo dei suoi programmi di questi mesi, anche ricorrendo ad argomenti poco pertinenti. Come quando disse che i papà  rimasti vedovi avevano tutto il diritto di risposarsi tra loro e adottare i figli dell’altro. Fu imbarazzante, come se la preoccupazione maggiore di chi subisce un grave lutto sia quella di andarsi a risposare di corsa con uno del suo stesso sesso. Una cosa più unica che rara. Ora Barbara D’Urso l’ha fatta più grossa: in concomitanza del Family Day aveva in studio l’immancabile Cecchi Paone a tifare per il ddl Cirinnà mentre al povero Fomigoni nenche il tempo di spiegare il proprio punto di vista e quello di chi ritiene che la famiglia sia quella inscritta nel diritto naturale. Tutta zucchero e miele e occhi da cerbiatto quando parla il primo, un’Erinne verso il secondo, sempre sovrastato dagli altri ospiti che gli davano sulla voce.

Barbara D’Urso non sa chi ha scritto Sandokan

Barbara  D’Urso si è confermata per quello che è: una proprietaria dello spazio televisivo e non una semplice conduttrice, una che si arroga il diritto di addomesticare il programma e i suoi ospiti alle sue idee e a quelle dei suoi amici, facendo fare pessime figure a tutti gli altri malcapitati. Ma stavolta la figuraccia la fa lei che si picca di essere colta e dotta ma dimostra di non avere dimestichezza neanche con la letteratura per ragazzi quando, ospite Kabir Bedi,  chiede nell’ibarazzo generale: «Chissà chi ha inventato il nome Sandokan?». Non conoscere neanche Salgari è davvero troppo per una conduttrice televisiva che pretende di fare la dotta sulle unioni civili e sulla morale individuale. Il web le si è scatenato contro. A toglierla dall’imbarazzo Barbara D’Urso è stato lo stesso Kabir Bedi che ha risposto sorridendo e replicando prontamente “Emilio Salgari”, puntualizzando dunque che la tigre della Malesia prima di essere un protagonista televisivo è stato un eroe letterario, nato dalla penna dello scrittore italiano nel diciannovesimo secolo. Un classico. “Povero Kabir Bedi….si chiederà in che trasmissione è finito con una ignoranza tale della conduttrice” cinguetta subito qualcuno su Twitter, mentre qualcun altro tuona: “Chi ha inventato il nome Sandokan ??? Ma sei completamente fusa??? Ignoranza a Domenica Live”.

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