Orrore in Nigeria: Boko Haram brucia bambini. Perché nessuno interviene?

31 Gen 2016 17:23 - di Robert Perdicchi

Si parla della Libia, si minacciano raid internazionali, si bombardano le postazioni dell’Isis in Siria, si lotta contro il terrorismo in Afghanistan, Pakistan, Medio Oriente. Ma di ciò che accade in Nigeria in pochi parlano, chissà perché. Neanche la notizia dell’ultima, orripilante strage di bambini realizzata dal feroce Boko Haram conquista le prime pagine dei giornali, come se quella tragedia non ci riguardasse. In un villaggio a cinque chilometri di Maiduguri, in Nigeria, testimoni hanno riferito di decine di corpi bruciati e crivellati di proiettili per le strade di Dalori dopo un attacco avvenuto ieri sera. Un uomo, che è riuscito a sfuggire nascondendosi su un albero, ha raccontato che poteva sentire le urla dei bambini tra le fiamme. Secondo il racconto dei testimoni, i miliziani di Boko Haram hanno imperversato nel paese per quattro ore e tre donne kamikaze si sono fatte esplodere tra le persone che fuggivano. Uno degli uomini, che hanno raccontato il massacro, è rimasto nascosto su un albero fino all’arrivo dei soldati ed ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni.

Almeno 65 i civili uccisi dalle bande di Boko Haram

Una stima parla di almeno 65 i civili massacrati la notte scorsa dagli integralisti islamici a Dalori. Ma gli integralisti islamici Boko Haram hanno colpito anche in Ciad, in due villaggi sulle rive dell’omonimo lago, nella regione di Hadjer Lamis. Il bilancio di due attentati suicidi è, secondo siti online locali, di almeno nove morti e 52 feriti. Il primo kamikaze è arrivato a bordo di una motocicletta e si è fatto saltare in aria tra la gente nella località di Guitté. L’altro villaggio colpito è Mittériné, dove due donne si sono fatte esplodere in contemporanea dopo essere state individuate da alcuni abitanti appartenenti alle milizie di autodifesa, costituite proprio per fronteggiare le incursione dei Boko Haram. In quel momento le due kamikaze si trovavano vicino a un campetto di calcio e tra le vittime vi sono anche cinque bambini.

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