Sequestra e violenta una 17enne per quattro giorni: arrestato un albanese

28 Dic 2015 14:40 - di Giorgio Sigona

Rapita, sequestrata e violentata da un albanese per quattro giorni per costringerla a prostituirsi. È accaduto a Villaricca, in provincia di Napoli dove una ragazza (anche lei albanese) di 17 anni è stata tratta in salvo dai carabinieri. L’incubo per la minorenne è iniziato il 21 dicembre.

 Le violenze dell’albanese sulla diciassettenne

La diciassettenne, che era in Italia da poche settimane, ospite di parenti, mentre faceva una passeggiata è stata rapita. In un primo momento la sua famiglia ha pensato a una bravata ma poi, con il passare dei giorni. è aumentata la preoccupazione e così il 24 dicembre è stata denunciata la sua scomparsa ai carabinieri. Poche ore dopo la famiglia è stata contattata da alcuni amici: «Dicono che la ragazza sta bene e che vuole il passaporto». Una richiesta, però, che non ha convinto i militari i quali hanno voluto organizzare comunque l’incontro. Ed è stato proprio allora che hanno scoperto quanto c’era dietro la scomparsa della diciassettenne: la donna che si è presentata all’appuntamento, è crollata ammettendo di essere stata costretta a fare da intermediaria. I militari sono riusciti, così, a raggiungere il casolare di Castel Vulturno dove la ragazzina era stata segregata, senza cibo e vittima di continue violenze: chi l’aveva rapita, voleva trasformarla in una prostituta. La 17enne è stata quindi liberata e condotta in caserma: per lei pranzo di Natale con i militari. Il suo aguzzino, un albanese 42enne, è finito invece in carcere: per lui l’accusa è di sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e induzione alla prostituzione minorile.

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