Il capitano Ultimo scova la lobby delle tangenti nell’Aeronautica

11 Dic 2015 9:18 - di Redazione

Mazzette per l’aggiudicazione di appalti all’interno di diverse basi dell’Aeronautica: otto le persone arrestate dai carabinieri del Comando Tutela per l’Ambiente, al termine di un’inchiesta – coordinata dalla procura di Velletri – su un’associazione per delinquere composta da militari, dipendenti civili della Difesa e imprenditori. Il blitz dei militari del Noe del colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Totò Riina, è scattato all’alba, in collaborazione con il comando Carabinieri per l’Aeronautica militare e i comandi provinciali dell’Arma di Roma e Latina. Numerose le perquisizioni eseguite in diverse città. Secondo gli inquirenti, l’operazione ha consentito di “disarticolare un sodalizio criminale composto da imprenditori e dipendenti civili e militari del 2/o Reparto Lavori Genio dell’Aeronautica militare di Ciampino”. Questi, attraverso quello che gli investigatori definiscono un “consolidato sistema corruttivo”, avrebbero “sistematicamente alterato le gare d’appalto, per un valore di quasi nove milioni di euro, bandite dall’ente ed inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici adibiti a vari usi ubicati presso diverse installazioni dell’Aeronautica militare”.

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