Scritte in arabo sulle fusoliere degli aerei Vueling, partono gli accertamenti
La Polaria di Fiumicino sta eseguendo alcuni accertamenti su «probabili grafie arabe» e spagnole che sarebbero state trovate su due aerei della compagnia spagnola Vueling, la compagnia lowcost spagnola di International Airlines Group con sede ad El Prat de Llobregat e con hub principale l’Aeroporto di Barcellona e hub secondario Roma-Fiumicino.
Dopo la segnalazione arrivata agli uffici della Polaria, dal responsabile della Vueling che ha parlato di scritte in arabo e spagnolo inneggianti ad Allah su due aerei e in due momenti distinti, le verifiche sono partite immediatamente e riguardano la natura di queste scritte, il significato ed eventualmente su quali scali, nelle rotazioni degli aeromobili, possano essere state eseguite e da chi.
Le presunte scritte in arabo e spagnolo sarebbero apparse, a quanto si è appreso, su parti esterne di due aeromobili della Vueling in una parte degli aerei facilmente accessibile da terra, senza bisogno di utilizzare scale. E in base alla segnalazione, la Polaria di Fiumicino ha attivato le verifiche del caso, anche per capire chi ha avuto accesso – e quando – alle parti esterne del velivolo che dovrebbe essere isolato e protetto – particolarmente in questo periodo – nel momento in cui è parcheggiato in un aeroporto. Vueling gestisce centinaia di rotte in tutta Europa e, attraverso accordi di collaborazione con British Airways, i suoi aerei volano in tutto il Nord Africa, da Marrakech a Casablanca, da Rabat a Fez, Tangeri e Nador a Oran, Algeri, Costantina, Tunisi e Djerba. Ma, naturalmente, nulla può escludere che l’episodio – ammesso che quei segni trovati sulle carlinghe degli aerei della Vueling siano, effettivamente, scritte in arabo – possa essere avvenuto anche in altri aeroporti fra le centinaia che, ogni giorno, raggiungono gli equipaggi della compagnia spagnola.
Al momento l’ipotesi più accreditata è che le scritte, accanto alle quali non compaiono simboli di alcun genere, possano essere state fatte nello scalo di Fiumicino o di Barcellona. Resta da capire chi le ha tracciate e perché.