Ubriaco alla guida? «No, avevo mangiato Mon Chéri». Assolto

17 Ott 2015 12:07 - di Redazione

Ubriaco, gli ritirano patente e documento di circolazione e viene denunciato per guida in stato di ebbrezza dopo aver provocato un incidente, ma il giudice, quattro anni dopo, lo assolve perché in realtà ha mangiato solo cioccolatini al liquore, per di più dopo il sinistro, mentre attendeva le forze dell’ordine per i rilievi. Accadde nel 2011 sulla strada statale della Valle del Liri, nei pressi di Civitella Roveto (L’Aquila). Un trentenne di Sora (Frosinone), di ritorno dalla festa del paese “Antiche Rue”, aveva provocato un incidente coinvolgendo un’altra auto. Gli agenti di polizia, insospettiti dall’atteggiamento confusionale dell’uomo, lo avevano sottoposto ad alcoltest riscontrando valori superiori a quelli consentiti. Visto che lui si rifiutava di eseguire il secondo test, gli venivano ritirati patente e libretto di circolazioe. In sede processuale, nel tribunale di Avezzano, il difensore ha sostenuto che nell’attesa dell’arrivo della Polizia, dopo l’incidente, l’uomo aveva mangiato alcuni cioccolatini al liquore, nello specifico “Mon Chéri”, acquistati in un vicino bar. Il giudice ha assolto l’uomo dall’accusa perché il fatto non sussiste. «L’esame dell’alcol test – ha dichiarato il legale Edoardo Cacace del foro di Cassino – ha efficacia se eseguito subito dopo l’incidente, ma non dopo mezz’ora dal sinistro: il mio assistito per smorzare la tensione ha mangiato dei cioccolatini».

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