Isis, arriva un altro video shock: arsi vivi quattro miliziani sciiti iracheni

31 Ago 2015 18:45 - di Giorgia Castelli

Un altro orrore. Arrostire vivi i nemici fatti prigionieri: è l’ultima macabra trovata dell’organizzazione dello Stato islamico (Isis) che  ha postato sui suoi canali internet un nuovo video shock. Nel filmato si vedono quattro miliziani sciiti iracheni, membri dei gruppi paramilitari anti-Isis, appesi e incatenati ad altrettanti ganci e arsi vivi come carne alla griglia. Il video è introdotto da due jihadisti che illustrano le accuse rivolte ai prigionieri mentre altri miliziani preparano i condannati al supplizio.

Isis, in Siria i jihadisti avanzano verso il cuore di Damasco

Intanto l’organizzazione jihadista dello Stato islamico  è più vicina al cuore di Damasco, capitale della Siria. Lo riferiscono attivisti locali citati dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), piattaforma vicina alle opposizioni e che dal 2007 monitora le violenze nel Paese. Secondo l’Ondus, sono in corso da due giorni scontri in strada tra jihadisti e miliziani rivali alla periferia meridionale della capitale, tra Qadam e Asali, due rioni confinanti con Hajar al Aswad, da tempo roccaforte dell’Isis. Le informazioni non possono essere verificate in maniera indipendente sul terreno.

Nuove minacce in Tunisia

Mentre dalla Tunisia arrivano nuove inquitanti notizie.  Ifrikia media, media “ufficiale” dell’Isis in Tunisia, attraverso un suo account twitter ha rivolto una minaccia contro le forze armate tunisine e alcuni organi di stampa tra cui Hakaek Online, Akher Khabar e Business News, definiti bracci mediatici indiretti che diffondono menzogne e falsità. Ifrikia media li definisce inoltre “nemici di Allah”.

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