Incidente mortale ad Acerra, il padre si era messo alla guida dopo una canna

17 Ago 2015 18:13 - di Gabriele Alberti

Restano gravi le condizioni delle due bambine, di 8 e 12 anni, coinvolte nell’incidente stradale che si è verificato il giorno di Ferragosto ad Acerra (Napoli) e che ha causato la morte di due donne, la madre di 44 anni e la nonna di 65 anni. Le bambine sono ricoverate in prognosi riservata all’ospedale Santobono nel reparto di Rianimazione. A quanto riferito da fonti dell’ospedale pediatrico Santobono, le bimbe hanno entrambe riportato un trauma cranico e sono intubate. Al momento, la situazione è ‘“grave e stazionaria” e – a quanto riferito – ‘«non è possibile aspettarsi evoluzioni». Le bambine erano in auto con il padre Raffaele Iazzetta, la madre Antonella Renga e la nonna Raffaella Ciardinello. Le due donne sono entrambe decedute, mentre il padre che era alla guida, risultato positivo – come riportato dal quotidiano Il Mattino – agli esami tossicologici, in particolare all’uso dei cannabinoidi, è rimasto illeso.

L’auto sulla quale viaggiavano, una Ford Focus guidata dal padre delle ragazze, di 46 anni, nato a Casalnuovo ma residente con la famiglia in provincia di Reggio Emilia, è andata a sbattere contro un autoarticolato nei pressi di un incrocio sulla strada provinciale 23 tra Caivano e Gaudello. Nell’impatto – secondo quanto riferito – è morta sul colpo la mamma dell’uomo, di 65 anni, mentre la moglie, di 44, è stata trasportata in condizioni disperate all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra dove è morta per le gravi ferite riportate. L’uomo si trova nello stesso ospedale, ricoverato sotto choc. Sull’incidente stradale indagano gli uomini della Polizia municipale di Acerra. I mezzi sono stati posti sequestro, ritirati i documenti di circolazione.

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