Primo anniversario della morte di Priebke, manifesti a Roma: “Ciao Capitano”. Messa per pochi a ponte Sant’Angelo

11 Ott 2014 17:39 - di Redazione

«Sabato, dopo lunga attesa, la prefettura di Roma mi ha notificato l’autorizzazione ad andare in rappresentanza della famiglia a deporre un mazzo di fiori sulla tomba di Erich Priebke. I resti del militare tedesco sono stati deposti in uno scenario magnifico, sotto la giurisdizione del ministero dell’Interno». A parlare è Paolo Giachini, legale dell’ex ufficiale nazista. «A nome dei familiari – ha spiegato – mi corre l’obbligo di ringraziare le istituzioni che si prendono cura in modo esemplare dei resti mortali di quest’uomo. Penso di dover ricambiare questa disponibilità continuando, per ora, a non rivelare il luogo di sepoltura, così come mi è stato insistentemente richiesto per evitare inutili speculazioni e i soliti protagonismi». D’altra parte, ha proseguito il legale, «per risolvere il problema di chi vuole coltivare la memoria del signor Erich Priebke e rendergli omaggio in un luogo fisico, abbiamo deciso, nella ricorrenza, ad un anno dalla sua morte, di eleggere come luogo ideale della sua memoria il ponte Sant’Angelo. Proprio lì, per pochi intimi, è stata all’aria aperta celebrata la Messa del primo anniversario della morte. Proprio a ponte Sant’Angelo in futuro, chiunque vorrà rendere omaggio potrà portare un fiore o rivolgere un pensiero. Abbiamo scelto questo ponte, caro a Erich Priebke, proprio per il suo significato profondo, artistico e strutturale, visto che il ponte nell’antichità era il simbolo dell’unione del mondo fisico con il mondo dello spirito». Alla cerimonia, ha informato ancora Giachini, «tra gli altri era presente la signora Anna Maria Canacci, una dei parenti delle vittime delle Ardeatine che aveva offerto la sua amicizia a Erich Priebke. Sento, a nome della famiglia, di ringraziare anche coloro i quali hanno affisso a Roma manifesti con un falco che vola verso il sole nascente e la scritta: Ciao Capitano». L’avvocato ha, inoltre, riferito che per i tafferugli avvenuti ad Albano Laziale (Roma) in occasione del funerale di Pribke è tuttora aperto un procedimento alla procura di Velletri (Roma). È stata stralciata la posizione del sindaco Nicola Marini (Pd), con richiesta di archiviazione da parte dei pm, alla quale si è opposto lo stesso Giachini. Il gip ha fissato un’udienza in camera di consiglio, in programma nel prossimo mese di dicembre.

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