Roma, giovane polacca precipita dal terrazzo di un convento in piazza di Spagna e muore
Era ubriaca, dopo un alcoholic tour dei locali romani, e stava ballando a piedi nudi sulla terrazza al quarto piano della Casa madre della Congregazione della Resurrezione di via di San Sebastianello, accanto a piazza di Spagna, nel cuore di Roma, dov’era ospite da un paio di giorni dello zio, un prelato responsabile della Congregazione. A un certo punto il cugino che era con lei l’ha vista oltrepassare la ringhiera di protezione della terrazza, a 15 metri d’altezza, e precipitare giù. È morta così, stamattina alle 6.30, dopo un volo di 15 metri, nel cortile della Congregazione, davanti alla statua del Cristo Risorto benedicente, una 19enne polacca, in vacanza a Roma.
«Stava ballando sul terrazzo, poi ha oltrepassato la ringhiera ed è finita giù», ha raccontato agli investigatori il cugino 22enne della ragazza.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due cugini in vacanza a Roma avevano trascorso la serata per locali del centro e, dopo essere rientrati nella struttura, hanno bevuto alcolici.
La 19enne sarebbe stata ubriaca quando è precipitata quindi probabilmente per un incidente. Ed è morta sul colpo dopo un volo di 15 metri.
L’Istituto della Casa madre della Congregazione della Resurrezione di via di San Sebastianello riserva alcune camere ai familiari dei confratelli per i loro soggiorni a Roma. E la ragazza era, appunto, ospite dello zio. «Era una bellissima ragazza, di quelle che non passano inosservate. La vedevo tutti i giorni con lo zio da circa un mesetto», racconta Andrea, il portiere di un palazzo di via di San Sebastianello, accanto al convento dove stamattina è morta la ragazza.
«Era parente di uno dei preti della Congregazione che me l’ha presentata come sua nipote – prosegue l’uomo – usciva ogni mattina poco dopo le 8 e rientrava la sera intorno alle 19». Il corpo della ragazza è stato ritrovato stamattina nel cortile interno dell’edificio della Congregazione della Resurrezione, accanto a una statua del Cristo Risorto. La ragazza era scalza e sul cornicione della terrazza i carabinieri hanno ritrovato il suo cellulare. Per gli investigatori l’ipotesi di una caduta accidentale, al momento, rimane quella più accreditata.