Deraglia la metro a Mosca, diciannove morti. Panico anche a Roma, incidente nella linea A: nessun ferito
Il bilancio è ancora provvisorio, ma sarebbero almeno diciannove le vittime del deragliamento di una linea della metropolitana di Mosca, bloccata in un tunnel tra le stazioni di Park Pobedy e Slavyansky Bulvar. Il deragliamento è avvenuto sulla linea Arbatsko-Pokrovskaya. Secondo le prime ricostruzioni, il quarto vagone del treno ha deragliato a 200 metri dalla stazione di Slavyansky Bulvar a causa di un calo di tensione. Grave anche il bilancio dei feriti, che sarebbero un centinaio. Il deragliamento ha mandato in tilt i trasporti della metro sulla linea blu, con affollamenti di passeggeri nelle stazioni limitrofe e lunghe code su Kutuzovski prospekt, dove operano i mezzi dei soccorritori. Il sindaco della capitale, Serghiei Sobianin, si è recato sul posto.
Momenti di panico questa mattina, poco prima delle 8.30, anche sulla linea A della metropolitana romana, tra le fermate Lepanto e Flaminio. Dopo due brusche frenate, un convoglio si è arrestato e la luce è andata via. Il personale della stazione ha comunicato ai passeggeri di evacuare perché si era verificato un guasto tecnico. «Molte persone si sono spaventate – racconta Gianpaolo Cherchi, che si trovava sulla metro – abbiamo avvertito tutti un forte odore di bruciato in galleria». «Inizialmente – spiega Antonella – il guasto sembrava interessare solo la tratta tra Ottaviano e Termini ma alle 9.30 è stato comunicato ai passeggeri stipati nei vagoni a Battistini di scendere e trovare vie». Sarebbe stato una parte di un tubo per la raccolta delle acque che staccandosi ha colpito il finestrino del macchinista l’origine del guasto alla metro A. Un palo di oltre 5 metri avrebbe sfondato il tetto della galleria della metropolitana alla stazione Flaminio, finendo poi su un vagone della metro, colpendo un finestrino. Per fortuna, al momento, non si registrano feriti.