Elezione diretta del capo dello Stato: 7 italiani su 10 sono favorevoli. La sinistra deve arrendersi…

21 Giu 2014 10:20 - di Alessandra Danieli

Adesso è una corsa a presentare proposte di legge per l’elezione diretta del Capo dello Stato, un mantra per il centrodestra un tempo unito, un’opzione secondaria per la sinistra che oggi è costretta a cambiare idea. Non è una battaglia per la sopravvivenza né per arrivare a fine mese ma se agli italiani chiedi che cosa ne pensano sono favorevoli. Lo dimostra un sondaggio fresco realizzato da Ixé in esclusiva per Agorà, su Rai3, che ha verificato il consenso del 70% degli intervista al presidenzialismo. Quanto alle riforme, in generale, il 43 per cento degli elettori del Pd pensa che Renzi dovrebbe farle solo con Beppe Grillo, che ha lanciato il suo rauco ultimatum: o con noi o con il Cavaliere. Ad essere convinto, invece, che il premier dovrebbe realizzarle solo con Berlusconi è il 27 percento. Oltre la metà degli italiani (53%) inoltre guarda con ottimismo alla riforma elettorale e ritiene che sia la volta buona per realizzarla, nonostante il 55 per cento sia convinto che l’apertura di Beppe Grillo a Renzi sia solo una mossa per mettere in difficoltà il premier. Sulla legge elettorale, invece, il 58 per cento degli italiani si fida di più del capo del governo, contro il 19 per cento che invece si affiderebbe al leader del Movimento 5 Stelle. La rilevazione – spiega lo staff dell’istituto demoscopico – è stata realizzata su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.040 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’Istat.

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