Pestaggio al quindicenne di Parma. Identificati cinque responsabili
Hanno nome e cognome i componenti della baby gang che sabato ha pestato a sangue un 15enne in una via del centro di Parma. Grazie alla testimonianza del giovane ferito (dimesso con prognosi di 30 giorni) e di altre persone presenti all’aggressione, i carabinieri avrebbero identificato cinque ragazzi fra i 16 ed i 18 anni. I militari sono alla caccia dei complici del pestaggio, minorenni che, durante l’aggressione, hanno avuto il compito di “proteggere” la banda dall’eventuale intervento dei passanti. L’aggressione era avvenuta attorno alle 16 in via Gramsci, una delle strade più frequentate del quartiere Oltretorrente. Il gruppo di giovanissimi si è avventato ad una fermata dell’autobus sul coetaneo reo solamente di avere salutato la ragazza di uno del branco. Il capobanda lo aveva invitato tramite sms ad un incontro chiarificatore («vieni da solo, io sarò solo») ed è invece scattata la trappola. Per il ragazzo il bollettino medico parla di trauma cranico, lesioni alla mandibola e allo zigomo sinistro, varie contusioni alla schiena. I risultati delle indagini, coordinate dalla Procura presso il Tribunale dei Minori di Bologna, vengono illustrati nel pomeriggio in un incontro stampa dai Carabinieri di Parma, domani invece in Prefettura è stato indetto un summit per «individuare strategie comuni volte ad arginare l’attività deviante posta in essere da gruppi di giovanissimi». Al fianco della famiglia del ragazzo si è schierato fin da subito il Movimento Nuovi Consumatori, padri e madri di famiglia che conoscono bene il fenomeno del bullismo purtroppo in crescita nelle grandi città. Hanno offerto un compenso di 300 euro a coloro che saranno in grado di fornire informazioni utili alla famiglia per risalire all’identità di questi ragazzi che hanno dato prova di ferocia inaudita.