AAA Vendesi Italia: si inizia con il 40% delle Poste. Il governo punta tutto sulle “privatizzazioni”
L’asso nella manica per provare a recuperare risorse per lo sviluppo e per abbattere il debito sarà tirato fuori domani, in Consiglio dei ministri. E ha molto a che fare con la vendita dei “gioielli” nazionali. Fabrizio Saccomani, il contestato ministro dell’Economia, annuncia il decreto privatizzazioni e una partenza “col botto”: «Si comincia con il 40% di Poste. Poi vediamo». Dichiarazioni arrivatea margine del World Economic Forum di Davos all’uscita da una colazione a porte chiuse con gli investitori cui partecipavano anche il segretario al Tesoro Usa Jack Lew e il ministro delle Finanze giapponese Haruhiko Kuroda. Qui Saccomanni ha spiegato di aver aggiornato i partecipanti sulla situazione europea e sui progressi dell’Italia nelle riforme strutturali. «Altre ne faremo domani, quando si faranno passi concreti sulle privatizzazioni», ha detto ai giornalisti. «Mi hanno chiesto anche cose sull’Europa – ha spiegato poi il ministro – ho sottolineato l’importanza dell’Unione bancaria e del rilancio dell’attività economica in Europa attraverso le misure che le istituzioni europee possono prendere». In tema di privatizzazioni «domani si farà il decreto», ha spiegato Saccomanni, per quanto riguarda Poste Italiane «si comincia con il 40%, poi vediamo».