Guerra lampo in Siria, parla Poggiali: «Una o due notti di raid e poi la trattativa diplomatica»

31 Ago 2013 20:00 - di

«Quando in Iraq incontrai esponenti del passato regime di Saddam Hussein, non fecero alcun mistero sull’utilizzo di armi chimiche». Parola di Luca Poggiali, editore delle riviste specializzate “Raids” e “Storia & Battaglie”, inviato di guerra, esperto di armamenti e di strategia.

Gli iracheni non si difesero dalle accuse di aver usato gas tossici contro la popolazione?

Ma no, perché in certi Paesi l’utilizzo di armi chimiche non è considerato come in Occidente, lì lo considerano un’arma come un’altra… Sa una volta cosa mi disse un ex ufficiale di Saddam alla mia richiesta sulle gasificazioni in Kurdistan? Mi disse: «Scusi, ma se lei ha le zanzare in casa, che fa? Non usa l’insetticida?»

Quindi è possibile che le armi chimiche siano state usate dal governo siriano come sostengono gli americani?

Sì, ma in modo non ufficiale: ossia, se un colonnello decide di usare quest’arma, lo fa senza chiedere il permesso alla comunità internazionale, giudica a seconda della situazione. Per questo non lo escluderei…

Quindi è giusto l’intervento militare degli Stati Uniti?

Mi sembra più che altro inconcludente anche se molto spettacolare, perché non sposterà i termini del problema. Diverso sarebbe se continuassero a rifornire di armi  i ribelli,ma quelli “giusti”, non i pazzi fanatici e pericolosi, come invece stanno facendo adesso. Ci saranno una o due notti di raid e poi si inizierà a trattare con Assad.E la guerra sul terreno andrà avanti…

Perché, l’attacco si svolgerà di notte?

Molto probabilmente sì, perché si tratta di missili che viaggiano a 700 chilometri all’ora, volano bassi, e quindi di giorno potrebbero essere facilmente individuati e abbattuti. Di notte invece no. Tra l’altro, quei missili,che hanno una gittata di mille chilometri, hanno una telecamera che può fargli individuare la finestra dell’edificio nella quale debbono entrare, per cui vedo poche speranze per l’esercito siriano di resistere.

Non possono intercettarli, però possono effettuare ritorsioni…

Sì, e l’unico territorio che possono raggiungere è, come sempre, quello di Israele…

L’Iran e la Russia non interverranno?

Non militarmente, nonostante i proclami di Teheran. La Russia vanta molti crediti dalla Siria, per cui una caduta del governo sarebbe gravissima per Mosca.

Perché dice che i raid saranno di breve durata e che poi ci sarà la trattativa?

Perché gli americani non possono certo sterminare tutti i seguaci di Assad o tutti gli alawiti, che sono poi la maggioranza dei siriani. Faranno un po’ di rumore e poi si giungerà a un accordo. Ma ripeto, sarebbe bastato organizzare meglio gli oppositori anziché scatenare una guerra, se proprio volevano ottenere la destituzione di Assad. Così rischiano solo di farne un martire panarabo…

 

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