Paura per Sean Connery, ma non ha l’Alzheimer. Caine: sono stato male interpretato
“Le mie parole sono state mal interpretate. Non ho mai detto che il mio amico Sean Connery soffre di Alzheimer”. Michael Caine affida al Daily Mirror il suo sfogo dopo l’articolo comparso sul tabloid tedesco Bild am Sonntag, secondo cui l’attore inglese si era detto estremamente preoccupato per l’amico di una vita che, almeno così aveva scritto il giornale, ”perde sempre più spesso la memoria”. Questo dopo che la portavoce di Connery, Nancy Seltzer, aveva già espresso forti dubbi sull’accuratezza dell’intervista pubblicata domenica.
Caine è stato frainteso ed è stato citato in maniera imprecisa, ha tuonato Seltzer: ”Nello stesso articolo si dice che Connery vive in Spagna e non è così” (Connery vive con sua moglie a New York). Almeno due anni fa il James Bond più famoso aveva fatto sapere che non aveva più interesse ad accettare nuovi ruoli e da allora aveva di fatto abbandonato la ribalta. Ma di Alzheimer finora non aveva parlato nessuno. In effetti, nell’intervista della Bild am Sonntag a Caine non risulta alcuna citazione diretta in cui l’attore inglese menzioni esplicitamente la malattia. Quelle che gli vengono attribuite sono parole di preoccupazione su una presunta e progressiva perdita di memoria, e l’aggiunta di un dettaglio inquietante: Connery ha sempre con sé il numero di telefono della moglie, la francese Micheline Roquebrune (di 77 anni), la quale viene sempre piu’ spesso avvertita che il marito si è smarrito e che deve andare a riprenderlo da qualche parte. Il giornale tedesco però nel titolo ha scritto ‘Timori di Alzheimer – Sean Connery si dimentica la sua vita’ e la storia non ha tardato a fare il giro del mondo, allarmando la foltissima schiera di fan dell’attore scozzese 83enne, tra i piu’ apprezzati della sua generazione. Proprio con Michael Caine, l’ex 007 ha stretto un’amicizia fraterna, da quando i due artisti britannici si incontrarono nel 1975 sul set del film “L’uomo che volle farsi re”, di John Huston.