Francia sotto choc: la polizia pesta un prete durante le manifestazioni contro le nozze gay

23 Apr 2013 15:02 - di Guido Liberati

«È una triste vittoria dell’ideologia, vedere il potere repressivo della polizia usato contro la libertà di espressione dei cittadini, dietro la maschera di una falsa battaglia per la libertà e i diritti». Così il Forum delle famiglie cattoliche denuncia i pestaggi dei manifestanti francesi contro la legge che introduce matrimonio e adozione per le coppie omosessuali. Una denuncia suffragata dal video choc su Youtube del pestaggio di un sacerdote cattolico da parte della polizia francese durante le manifestazioni di venerdì contro i matrimoni omosessuali. Non è l’unico caso di aggressioni nei confronti dei manifestanti che si oppongono alla legge. Sulla vicenda il presidente del Forum delle associazioni familiari, Francesco Belletti interviene con una nota ufficiale: «Evidentemente il governo francese fa del matrimonio omosessuale (con annessa possibilità di adottare i figli) una questione di vita o di morte” visto che “alle piazze con centinaia di migliaia di famiglie, pacifiche e segnate dalla presenza di bambini, si risponde con la polizia schierata in assetto antisommossa». Tra i casi denunciati, quello di «Franck Talleu, reo di aggirarsi nel parco (insieme ai figli) con la felpa di protesta contro la legge proposta dal governo, che è stato fermato dalla polizia, trattenuto e rilasciato solo quando ha accettato di togliersela». Inoltre «sessantasette giovani che protestavano in modo assolutamente pacifico e silenzioso davanti al Parlamento sono stati inspiegabilmente fermati. Ad alcuni parlamentari dell’opposizione, dopo che all’esterno dell’Assemblea nazionale si era svolta l’ennesima manifestazione pacifica contro la legge, è stato impedito di entrare in aula».

Il responsabile del Forum della Famiglie nota che «le piazze della Francia sono sempre più in fiamme, eppure il governo invece di aprire spazi di riflessione preferisce rispondere con un’accelerazione e anticipa a oggi la votazione finale sul provvedimento per prevenire un’altra grande manifestazione anti governativa prevista per maggio. Ai circa 700 uomini schierati intorno al Parlamento che oggi approverà la legge, ma anche nei pressi delle vie d’accesso all’Eliseo e a Matignon, il ministro dell’Interno ha chiesto «estrema fermezza per evitare che la situazione degeneri. Con l’approvazione di oggi pomeriggio, che dovrebbe arrivare senza problemi, la Francia sarà il 14mo Paese al mondo a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso dopo, tra gli altri, Uruguay, Nuova Zelanda e Gran Bretagna.

 

Il video delle violenze durante la manifestazione di venerdì

http://www.youtube.com/watch?v=h6cxIJJML54

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