Londra, la banca fallisce? Il manager va in galera. Proprio come da noi…

7 Mar 2016 16:55 - di Anna Clemente
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È entrata in vigore, in Gran Bretagna, la legge che prevede il carcere per i banchieri che provocano il fallimento delle loro società con comportamenti scorretti. Fortemente voluta dal Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, la nuova legge vuole dimostrare che «il governo ha appreso la lezione del passato».

Per il fallimento della banca, maximulta a carcere fino a 7 anni

La legge, che riguarda i top manager di istituti di credito e banche di investimento, punisce tutte quelle condotte, come la sbagliata gestione del rischio, che anche “solo” per negligenza portano a perdite mettendo a rischio l’impresa e, soprattutto, i suoi clienti. Per i casi più gravi sono previste una pena fino a sette anni di carcere e multe senza limiti che potranno essere attinte anche dai bonus e dagli stipendi.

Osborne: «Giusto il carcere per il top manager colpevole»

Il conservatore Osborne ha parlato della nuova legge come dell’«ultima pietra miliare nel mio piano per garantire che il sistema delle banche britannico operi ai più alti standard possibili». «È assolutamente corretto che un senior manager che con le sue azioni provoca il fallimento della sua banca affronti il carcere», ha rivendicato il Cancelliere dello Scacchiere, che ormai tempo fa paragonò i manager che provocano il fallimento di una banca ai ladri. «È sbagliato che le persone che rubano in un negozio siano messe in galera e che ai cattivi banchieri, invece, non sia chiesto di pagare il conto», disse il Cancelliere, lanciando la campagna che poi avrebbe portato all’approvazione della legge.

 

 

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