CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Brigitte Bardot, il tributo di Giuli: straordinaria interprete delle libertà dell’Occidente. Marine Le Pen: era una patriota indomabile e sincera

Addio a una leggenda

Brigitte Bardot, il tributo di Giuli: straordinaria interprete delle libertà dell’Occidente. Marine Le Pen: era una patriota indomabile e sincera

I Video del Secolo - di Luisa Perri - 28 Dicembre 2025 alle 17:06

«Con Brigitte Bardot scompare non solo una delle più grandi protagoniste del cinema mondiale, ma ci lascia anche una straordinaria interprete delle libertà fondamentali dell’Occidente. Che Brigitte Bardot sia stata icona di bellezza, ammirata e richiesta in tutto il mondo, è inconfutabile. Che abbia difeso con determinazione la propria visione di valori culturali, sociali e di impegno civile, merita attenzione e grande rispetto. Vogliamo ricordarla così, nella sua vera bellezza». Con queste parole il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ricordato la figura dell’attrice francese morta domenica 28 dicembre a 91 anni.

Brigitte Bardot compie 90 anni: cuore a destra, animalista, mito del cinema e della Francia (fotogallery)

Macron: “Piangiamo una leggenda del secolo”

Nata a Parigi il 28 settembre 1934, l’artista francese è stata una delle figure più influenti dell’immaginario del Novecento, ben oltre il perimetro del cinema. «I suoi film, la sua voce, la sua gloria abbagliante, le sue iniziali, i suoi dolori, la sua generosa passione per gli animali, il suo volto diventato Marianne, Brigitte Bardot incarnava una vita di libertà. Un’esistenza francese, dallo splendore universale. Ci toccava nel profondo. Piangiamo una leggenda del secolo», ha dichiarato il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

L’attrice, paladina di tante battaglie animaliste, si era ritirata dalla scena nel 1973 e si era rifugiata in Costa Azzurra dove ancora viveva. Figlia di un industriale, la Bardot studiò danza fin da piccola e iniziò a posare come modella. A introdurla nel mondo del cinema fu Roger Vadim che poi diventò anche uno dei suoi più grandi amori. Una vita fuori dalle regole e una sensualità da lasciare senza fiato, Brigitte Bardot fu anche una delle muse di Godard e di Malle. La “Marianne” francese si ritirò dalle scene nel 1974 e da allora si è occupata attivamente della difesa degli animali, portando avanti con passione molte battaglie.

Brigitte Bardot, primo sponsor di Marine Le Pen all’Eliseo

Impegnata politicamente, si è sempre dichiarata di destra e alle elezioni presidenziali del 2017 ha pubblicamente invitato a votare il candidato del Fronte Nazionale Marine Le Pen, che aveva in precedenza già sostenuto e denominato”moderna Giovanna d’Arco”, contro il candidato centrista Emmanuel Macron. Negli ultimi anni è riuscita di nuovo a stupire tutti e irritare molti ed è stata spesso criticata per posizioni estreme e politicamente molto scorrette. A partire da quelle espresse nel libro ‘Un grido nel silenzio‘ del 2003 in cui la Bardot deprecava i “nuovi atteggiamenti” di alcuni omosessuali, che riteneva ridicoli e decadenti, definendoli “fenomeni da baraccone”.

La destra è “l’unico rimedio urgente all’agonia della Francia”, ha scritto nella sua autobiografia pubblicata nel 2025. Nel 1996, in un’opera precedente, aveva reso omaggio a Jean-Marie Le Pen, fondatore dell’allora Fronte Nazionale e padre di Marine, facendo riferimento alla “terrificante ondata di immigrazione”.

Dalle accuse di islamofobia al Covid

Non da meno le sue posizioni razziste e la islamofobia che le sono costate diversi processi e condanne. L’attrice aveva parlato di ‘”islamizzazione della Francia” e della “sotterranea e pericolosa penetrazione dell’Islam” (la comunità musulmana francese, con 5 milioni di persone, è la più grande d’Europa). Ancora più estrema la posizione sul Covid espressa nel 2021, quando ha dichiarato di ritenere la pandemia “un’autoregolazione demografica”, in quanto la Terra sarebbe eccessivamente popolata e sfruttata.

Una donna che ha sempre vissuto fuori dalle regole e anticipando i tempi, sia per la moda che nei suoi film. Da alcuni mesi le sue condizioni si erano aggravate e questa mattina l’annuncio della sua morte da parte della Fondazione che porta il suo nome.

“La Fondazione Brigitte Bardot annuncia con immensa tristezza  la scomparsa della sua fondatrice e presidente, attrice e cantante di fama mondiale, che ha scelto di rinunciare  alla sua prestigiosa carriera per dedicare la sua vita e le sue energie al benessere degli animali e alla sua fondazione – si legge nel comunicato”.

“Era incredibilmente francese: libera, indomabile e sincera”: lo ha scritto la leader delle destra francese Marine Le Pen su X. “La Francia ha perso una donna eccezionale, per il suo talento, il suo coraggio, la sua franchezza e la sua bellezza. Una donna che ha scelto di interrompere una carriera incredibile per dedicarsi agli animali, che ha difeso fino all’ultimo respiro con inesauribile energia e amore”, ha aggiunto. Il leader del Rassamblement national, Jordan Bardella, ha reso omaggio a una “fervente patriota”, vedendo nell’attrice scomparsa, che spesso esprimeva il suo sostegno al partito di estrema destra, “l’incarnazione” di “una certa idea di coraggio e libertà”.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Luisa Perri - 28 Dicembre 2025