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Ucraina

Il conflitto a Kiev

Guerra in Ucraina, i russi bombardano le basi con gli F16 e entrano a Pokrovsk grazie alla nebbia

Il governo di Zelensky annuncia la ritirata di alcune delle proprie formazioni dalle posizioni di cinque insediamenti nella regione di Zaporizhzhia

Esteri - di Stefania Gabrieli - 11 Novembre 2025 alle 16:49

I servizi d’intelligence russi  hanno affermato che attacchi con missili ipersonici Kinzhal sono stati effettuati su un centro di spionaggio elettronico vicino a Kiev e su una base aerea che ospita jet F-16 come “rappresaglia alla provocazione” che secondo Mosca è stata orchestrata dai servizi segreti ucraini per impossessarsi si un Mig-31 russo e farlo dirigere verso una base della Nato. Mentre grazie alla nebbia trecento soldati del Cremlino sono entrati a Pokrovsk.

L’entrata a Pokrovsk

I russi hanno approfittato della fitta nebbia che avvolge Pokrovsk per penetrare nella città del Donetsk, assediata da giorni dalle truppe di Mosca. ‘Attualmente ci sono oltre 300 invasori a Pokrovsk‘, lancia l’allarme l’esercito ucraino. L’ufficio stampa delle Forze di difesa del sud di Kiev ha rilasciato un comunicato stampa in cui riportano la ritirata di alcune delle proprie formazioni dalle posizioni nei pressi di cinque insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. “Le Forze di Difesa hanno dovuto ritirarsi dalle posizioni vicino ai villaggi di Novouspenivske, Nove, Okhotnyche, Uspenivka e Novomykolaivka, per salvaguardare la vita del personale”, ha dichiarato l’ufficio stampa dell’esercito ucraino. 

Dalla Germania tre miliardi di euro in più a Kiev

 Il governo tedesco intende aumentare il suo sostegno alla difesa dell’Ucraina a oltre 11,5 miliardi di euro il prossimo anno. Lo riferisce il canale televisivo tedesco di notizie n-tv secondo quanto riporta European Pravda. La disposizione è inclusa in una proposta del Ministero delle Finanze per la discussione finale della bozza di bilancio 2026 all’esame della Commissione Bilancio. La scorsa settimana, fonti governative di Berlino hanno affermato che i fondi aggiuntivi sono destinati all’esercito, ai droni e ai veicoli blindati, nonché alla sostituzione di due sistemi missilistici terra-aria Patriot.

Il Papa invia aiuti umanitari

Nuova iniziativa di solidarietà del Papa per il popolo dell’Ucraina. Come si legge in una nota del Dicastero per l’Evangelizzazione per volontà di Leone XIV nei prossimi giorni partirà un tir diretto a Kharkiv, una delle città più colpite dalla guerra, per consegnare alla popolazione beni di prima necessità, vestiti e coperte calde.

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di Stefania Gabrieli - 11 Novembre 2025