
In rianimazione
James Senese sta meglio: “Sente il sax e muove i piedi”: il ritratto del ‘nero a metà’
Ricoverato per una polmonite il grande sassofonista mostra piccoli segni di miglioramento. Una carriera straordinaria e la collaborazione con Pino Daniele
Sta meglio. E già questa è una bella notizia. James Senese, il più grande sassofonista italiano, il napoletano “nero a metà” che rivoluzionò la musica insieme a Pino Daniele, compie piccoli progressi. Ricoverato in rianimazione per una polmonite e in dialisi, l’artista mostra piccoli, incoraggianti segnali di miglioramenti.
Se sente il sax muove i piedi
Tra i segnali confortanti quelli giunti dai parenti che hanno fatto sentire alcune note di sax a Senese. La reazione è stata immediata: l’artista ha mosso i piedi. Il percorso è ancora lungo ma le prospettive oggi sembrano un po’ migliori.
Il Brother in soul e la Tamurriata nera
Figlio di una napoletana e di un soldato americano, Gaetano James Senese ha sempre rivendicato questo aspetto da Tamurriata nera, il capolavoro scritto durante gli anni dell’intervento statunitense nella città partenopea. 80 anni, James è stato definito proprio dagli Usa, “Brother in soul”, uno degli appellativi più importanti che un percussionista possa vantare.
La collaborazione con Pino Daniele
Nonostante Senese avesse iniziato a incantare il pubblico sin dagli anni sessante fu la collaborazione con Pino Daniele a farlo conoscere al grande pubblico. La rivoluzione musicale del grande cantautore, unita al suo talento e a quello di Tullio De Piscopo, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, ebbero un impatto notevole su tutta la musica italiana. Una contaminazione di suoni che incanterà e trasformerà il soul in un rock a volte melodico, con il tocco di musicisti straordinari.
Yes, i know my way e il concerto del 2008
Il 2008 a Piazza Plebiscito, Pino Daniele organizzerà una reunion fantastica con tutti i componenti della sua vecchia band. E il sax di James, sulle note di Yes, i know my way, echeggerà davanti a sessantamila entusiasti spettatori.
Sette anni dopo, il cuore di Pino Daniele cesserà di battere. Ora James sta lottando. Resisti: il Paradiso può attendere o, come si dice dalle tue parti, “O paradis nuost è chistu ca”.