
Scenari internazionali
Meloni al tavolo del G7, Schlein sul carro del Pride in Ungheria: trova le differenze tra fare politica e fare propaganda
La premier è impegnata in Canada per proporre un'iniziativa comune per un cessate il fuoco a Gaza e la de-escalation in Medio Oriente; il Pd si spacca di nuovo sulla difesa europea, ma pretende di dettare la linea internazionale italiana. I social infieriscono: "A Budapest rimaneteci"
Sono «differenze sostanziali» quelle che emergono con una evidenza che non lascia scampo in questo momento di drammatica crisi globale. Mentre Giorgia Meloni è impegnata sulla scena internazionale – dal G7 in corso in Canada ai contatti con gli attori del Medio Oriente – per proporre un’iniziativa comune per la de-escalation in Medio Oriente, la sinistra, Elly Schlein in testa, si prepara ad affrontare il “cruciale” appuntamento del Pride in Ungheria del 28 giugno. La distanza tra cosa sia «fare politica» e «fare propaganda» è stata sottolineata da FdI in un post sui propri social.
Meloni al tavolo del G7, Schlein sul carro del Pride in Ungheria
La locandina mostra da un lato la foto di Schlein sotto un titolo di Repubblica che riporta un suo virgolettato: «Rischio di guerra globale. (…) Andrò al Pride in Ungheria»; e dall’altro una foto di Giorgia Meloni con un titolo di RaiNews24: «Meloni in Canada per il G7. Leader mondiali a confronto sui conflitti in corso». «Fare politica è una cosa, fare propaganda un’altra. Fortunatamente, l’Italia ha Giorgia Meloni come Presidente», è il commento del post di FdI. I commenti vanno dall’auspicio che la segretaria dem in Ungheria ci resti alla constatazione che «semplicemente non può rappresentarci in nessun luogo».
La differenza tra «fare politica e fare propaganda»
La piazza ungherese, del resto, si conferma come l’unica in grado di unire l’opposizione: ogni partito del centrosinistra ha annunciato che manderà una delegazione, mentre per quella di sabato sul ReArm già si sono ripresentati tutti i consueti distinguo, con tanto di abituale strascico polemico non solo tra le diverse forze, ma anche all’interno del Pd. Intanto però i dem vogliono dire al governo come muoversi sulla crisi in atto: «Dobbiamo fermare questa guerra che può avere conseguenze incalcolabili e non possiamo accettare che l’uso della forza si sostituisca alla politica, alla diplomazia, al diritto internazionale. Questa è la posizione dell’Italia, la sua tradizione, il sentimento del nostro popolo e Giorgia Meloni deve presentarla al G7 con coraggio e senza ambiguità», ha detto il deputato e responsabile esteri del Pd, Giuseppe Provenzano. Del resto, «fare politica è una cosa, fare propaganda un’altra». E dem e compagnia ballante (sui carri del Pride) non mancano occasione per ricordarlo.
buffoni
Con guerre dappertutto questa sciocchina pensa al pride di Budapest!!! Pensa te cosa è diventato il mondo PD!!! Non ho aggettivi per definire questi quattro beceri stupidi comunisti !!! Continuate pure così ….va benissimo!!!
Meloni al tavolo del G7, Schlein sul carro del Pride a fare propaganda pro-kamenei, si …, per quelli che impiccano alle gru i gay e privano di ogni libertà le donne !
Italiani .., valutate voi, la Meloni nel g 7 a fare politica e la Elly e compagni sul carro carnevalesco per fare della becera fare propaganda intrisa di odio e antisemitismo!
Non ci sono paragoni! Una è una Donna pragmatica che si impegna costantemente per il suo Paese a tutti i livelli ottenendo apprezzamenti e risultati. L’altra è la classica figlia di papà che cerca di realizzarsi andando a scimmiottare quà e là altri personaggi che non conosce e non conoscerà mai; inoltre ha il pessimo gusto di sbagliare sempre i tempi e i metodi delle sue esternazioni!
La Meloni lavora per il nostro paese l’altra ci si diverte.
Ma lo vedete che purtroppo ancora c’è chi la segue dove andremo di questo passo.
Penso alla sinistra al governo in questo momento saremmo lo zimbello del mondo con questi personaggi.
Ma Orban non aveva vietato i gay pride?
La premier sul carro del G7, l’altra sul carro dei gay-pride, ma si da il caso sempre in Ungheria . Speriamo non creino disordini, toccherà incaricare la Farnesina per pregare di farli rilasciare. Un modo differente di guardare la realtà, i suoi problemi. Poi cosa organizzeranno le manifestazioni pro-iran?
Sei alla sbarra.Devi schierarti.O con l UE o con Trump.
E ora? I nodi arrivano sempre al pettine.
HAi perso la scarpa cenerentola e ora sei fuori sia di qua che di là.Tra breve passi in corner e poi Garbatella