CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

carte di credito

Il dato incredibile

220 carte di credito clonate ogni giorno in Italia. I consumatori: “Le banche facciano di più”

80mila ogni anno le clonazioni nel nostro Paese. Mancano strumenti di sicurezza adeguati e spesso non tutte le somme vengono completamente rimborsate ai clienti

Cronaca - di Mario Campanella - 30 Giugno 2025 alle 18:19

Ecco i numeri: 220 carte di credito vengono clonate ogni giorno in Italia. Il che fa un totale mostruoso di 80mila clonazioni annue, con disagi enormi per i cittadini, costretti prima a fare denuncia e poi a chiedere il rimborso. Senza che le banche facciano molto per aumentare i livelli di sicurezza e senza che gli autori di queste truffe vengano scoperti.

Il dato sulle carte di credito

Difendersi dalle clonazioni è praticamente impossibile. Tutti i circuiti (Visa e Mastercard i principali) ne sono vittima, e con essi tutte le banche. Cittadini calabresi che si trovano addebitate spese effettuate in cinema, bar o ristoranti a Vimercate, ad esempio, o l’esatto contrario. La polizia postale spesso avvia delle indagini per cercare di individuare gli autori ma questi, essendo in gran parte coperti in centri internazionali, diventano introvabili.

Rimborso? Non sempre le banche sono puntuali

Le banche sono tenute da una normativa europea a rimborsare le somme sottratte fraudolentemente e oggetto di denuncia. Ma non sempre accade. «A volte e ci è capitato di recente – dice L’Adc (Associazione dei consumatori) – nonostante la denuncia fatta ai carabinieri e tre Pec e altrettante mail, una nota banca italiana, acquistata da tempo dai francesi, non ha ancora provveduto al rimborso completo. In questo caso stiamo valutando l’ipotesi di chiedere un risarcimento danni».

Cosa fare

Per ottenere il rimborso bisogna innanzitutto bloccare la carta di credito al numero verde della propria banca. Poi presentare una denuncia all’autorità giudiziaria e compilare il form sul sito dello stesso istituto, allegando il documento e la denuncia. Se non arriva tutto il rimborso ci si può rivolgere a un’associazione di consumatori e chiedere eventualmente un’azione risarcitoria. L’altra strada da percorrere, infine, se si è spesso vittima della clonazione, è quella di farsi una pre-pagata. Che ha un limite più sicuro, e che può essere ricaricata in autonomia dalla propria app.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Mario Campanella - 30 Giugno 2025