CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Scene da film horror al Colosseo, turista resta infilzato nel cancello per venti minuti: 80 punti di sutura

L'incidente a Roma

Scene da film horror al Colosseo, turista resta infilzato nel cancello per venti minuti: 80 punti di sutura

Cronaca - di Monica Pucci - 4 Maggio 2025 alle 17:18

Il racconto dei testimoni è da film horror: “E’ stato terribile, ho visto quell’uomo infilzato ad un’inferriata e non riusciva a liberarsi da solo”. E quell’uomo, un turista americano residente a Taiwan, a quella inferriata è rimasto infilato per venti minuti, prima di essere liberato e portato in ospedale. Cercava di scavalcare una recinzione a piazza del Colosseo. E’ quanto accaduto nel pomeriggio del 2 maggio ad un turista americano, residente a Taiwan di 47 anni, che ora è ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita. Del drammatico episodio scrive oggi Il Messaggero. L’uomo, probabilmente per vedere più da vicino il monumento simbolo della Capitale, si è arrampicato sulla palizzata rimanendo però infilzato. Il quarantenne ha cominciato a perdere molto sangue: sul posto è intervenuta una ambulanza e il personale medico ha dovuto sedare l’uomo per liberarlo dalle inferriate. E’ stato poi trasportato all’ospedale San Giovanni in codice rosso: la ferita è stata suturata con 80 punti. Il personale sanitario ha trovato l’uomo ancora incastrato nella recinzione e in evidente stato di shock. Gli sono stati somministrati dei sedativi per consentire la manovra di liberazione, che è durata oltre venti minuti. Una volta estratto, il ferito è stato stabilizzato sul posto mediante una fasciatura compressiva per contenere l’emorragia, quindi trasportato d’urgenza in ospedale. Secondo le informazioni raccolte, il turista si trovava a Roma da pochi giorni insieme alla famiglia e ad alcuni amici, alloggiando in una pensione del centro storico. Il gruppo aveva trascorso il soggiorno visitando diversi monumenti della città.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Monica Pucci - 4 Maggio 2025