Strage di cercatori di funghi nel weekend: 4 morti, tutti scivolati nei dirupi tra Abruzzo ed Emilia

15 Set 2024 16:37 - di Marta Lima

Due morti, oggi, sulle montagne d’Abruzzo, due ieri, in altre zone d’Italia. E’ stato un weekend tragico per i cercatori di funghi quello appena trascorso. Erano circa le 10.30 di questa mattina quando a Rocca Santa Maria (Te), in località Ceppo, a quota 1.315 metri sul livello del mare, Giuseppe Di Luca, ottantaduenne residente a Corropoli, mentre camminava nella vegetazione boschiva intento a raccogliere funghi, per cause in corso di accertamento, è scivolato precipitando in un dirupo per circa 20 metri. E’ morto poco dopo per i traumi riportati. Intervenuti nell’immediatezza il genero che era con lui e personale del 118 di Teramo, i vigili del fuoco di Teramo, il Soccorso Alpino abruzzese, l’elisoccorso del 118 di L’Aquila, carabinieri della stazione di Torricella Sicura (Te), Valle Castellana e carabinieri forestali del Parco di San Martino di Acquasanta Terme (Ap). Salma recuperata e restituita ai familiari come disposto dalla magistratura.

Intorno alle 12, invece, nel territorio di Valle Castellana (Te), in località Fosso Viola, a 700 metri sul livello del mare, Aldino Ruggieri, ottantacinquenne, residente a Tortoreto (Te), cardiologo in pensione, mentre camminava nei boschi per raccogliere funghi, per cause in corso di accertamento, è scivolato precipitando per circa 10 metri. E’ morto quasi subito per i traumi riportati. Intervenuti un amico che era con lui e guardia medica del Comune di Valle Castellana, elisoccorso del 118 di Pescara, carabinieri della stazione di Valle Castellana. Anche in questo caso salma restituita ai familiari per i funerali.

Cercatori di funghi, l’insidia dei sentieri di montagna

E’ stata trovata dopo ore di ricerche nella zona di Ottone, nel Piacentino, una donna dispersa nei boschi, una 69enne residente in Portogallo ma originaria di Zavattarello (Provincia di Pavia). Era con altre persone alla ricerca di funghi nella frazione nella frazione di Toveraia quando se ne erano perse le tracce. Le squadre della stazione Monte Alfeo del Soccorso Alpino, insieme ad altre forze dell’ordine e di soccorso, hanno proseguito le ricerche fino a notte fonda, ma il corpo è stato poi trovato la mattina dopo. I Vigili del fuoco hanno utilizzato droni in grado di individuare il segnale dei telefoni cellulari. Due giorni fam il ritrovamento del cadavere di un altro anziano fungaiolo bolognese fra Madonna dell’Acero e il Cavone, nella zona del Rio Ri, sull’Appennino bolognese

Meglio era andata invece qualche giorno fa ad un uomo di 52 anni, della provincia di Caserta, un cercatore di funghi rimasto bloccato sul versante adiacente le gole del fiume San Nicola nel Comune di Guardiaregia in Molise. Diverse squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico con personale tecnico dei servizi regionali Molise e Campania, insieme ai Vigili del fuoco, avevano lavorato tutta la notte per raggiungere l’infortunato. Dopo avergli prestato le prime cure, è stato riportarlo a monte sul sentiero al di sopra delle pareti rocciose dove era rimasto in bilico. Il cercatore di funghi era caduto in una zona molto impervia.

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