Sparatoria in discoteca a Molfetta: morta una 19enne sulla pista da ballo, due feriti. Indaga l’Antimafia

22 Set 2024 11:17 - di Penelope Corrado

È di un morto e tre feriti il bilancio dell’agguato con colpi di arma da fuoco compiuto la notte scorsa nel lido Bahia beach di Molfetta dove era in corso una serata danzante. Nell’agguato è rimasta uccisa la diciannovenne barese Antonia Lopez. Uno dei tre feriti è stato colpito da un proiettile al polpaccio destro ed è ricoverato al Policlinico di Bari; gli altri due, feriti lievemente, probabilmente saranno dimessi in giornata.

Inferno in discoteca a Molfetta: sono entrati in pista e hanno aperto il fuoco

“Quanto e’ accaduto, questa notte a Molfetta, all’esterno del Lido Baiha, con una maxi rissa sfociata in una sparatoria, ci rattrista e ci preoccupa. Non si puo’ morire a 20 anni e non si puo’ morire cosi’ al di la’ delle motivazioni che sono a monte della vicenda. Tutte ingiustificabili. Tutte deprecabili”. Questo il commento in una nota il sindaco del Comune barese Tommaso Minervini. “Siamo vicini al dolore che ha colpito gli affetti della giovane – ha continuato -. Confido nella prontezza e nella capacita’ investigativa degli inquirenti per la ricostruzione della dinamica degli avvenimenti e l’individuazione dei responsabili. Soprattutto abbiamo necessita’ di sapere perche’ proprio qui”.

La pista della lite tra rampolli dei clan

“È stato un attimo. Erano le 2:45, verso la fine della serata, quando questi ragazzi sono arrivati nel mio locale, è accaduta la tragedia. Mai nulla del genere è mai successo nel mio locale”, ha dichiarato all’Ansa Nicola Spadavecchia, titolare del locale della litoranea di Molfetta dove la notte scorsa nel corso di una rissa, una ragazza di Bari è morta dopo essere stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco e altri due ragazzi sono rimasti feriti. “Io non ero in pista, ero nel mio ufficio – continua l’imprenditore – questo gruppo è entrato e in pochissimo si è scatenato l’inferno. La sicurezza è intervenuta ma era tardi per la 19enne”.

Sul posto sono ancora in corso indagini e rilievi dei carabinieri che sono coordinati dalla Dda di Bari e “non so ancora se mi sequestrano il locale”, aggiunge Spadavecchia. “Siamo vicino alla famiglia della giovane donna rimasta uccisa ma anche noi siamo vittime di questi atti di violenza assurdi”, conclude.

I Carabinieri di Molfetta, coordinati dal pm Federico Perrone Capano, stanno ascoltando decine di ragazzi che erano presenti alla serata e potrebbero aver assistito alla lite. Gli interrogatori si svolgono nella caserma di Molfetta.

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