Starmer annulla le vacanze per i disordini a Londra. Farage: “A rischio la libertà di espressione”
Il premier britannico Keir Starmer ha cancellato le sue vacanze in Europa e ha deciso di restare nel Regno Unito per il rischio di nuovi disordini dopo quelli scatenati a seguito della strage di Southport. Come ha dichiarato un portavoce, il primo ministro laburista questa settimana starà fra Downing Street e i Chequers. Intanto, il governo introduce l’ora obbligatoria nelle scuole contro le fake news e i Conservatori accusano il premier di essersi mosso tardi e male e Farage parla di rischio per la libertà di espressione.
L’attacco di Farage a Starmer: “Una minaccia alla libertà”
“Nessuno dovrebbe usare una piattaforma social per diffondere odio“, dice in diretta tv Nigel Farage, padre della Brexit e deputato.
“Questa regola della libertà di parola credo sia condivisa da tutti. Tuttavia, quello che ci è permesso di fare sui social, o quello che dovrebbero permetterci di fare, è fare domande“. Cosa che Farage ha fatto da subito su X chiedendo delucidazioni sullo status del 17enne incriminato per Southport, non ottenendo però nessuna risposta. “Dopo le proteste, hanno detto che ho incoraggiato i disordini. Starmer rappresenta la più grande minaccia alla libertà di parola che abbiamo mai visto” ha aggiunto il leader indipendente.
L’ora contro le fake news
Intanto il governo laburista ha deciso di introdurre in tutte le scuole, a partire dai cinque anni, l’ora di lezione contro le fake news. Un provvedimento, spiegano da Downing Street, per educare sin da bambini a distinguere tra notizie false e vere, all’origine(secondo Starmer) delle tensioni manifestatesi in questi giorni.
I Conservatori: “Un governo che si è mosso tardi e male”
Quanto sta accadendo nel Regno Unito ha delle conseguenze anche in altri Paesi. L’Australia e altri tre Stati, Malesia, Nigeria e Indonesia, con una prevalente popolazione di fede islamica, hanno avvertito i loro cittadini di prestare grande attenzione se devono viaggiare nel Regno .
I Conservatori hanno attaccato duramente Starmer, accusandolo di essersi mosso “tardi e male e senza alcun principio di razionalità”.
A dare in qualche modo una mano a Starmer, comunque, è stato il leader dei tories ed ex primo ministro, Rishi Sunak. Sunak ha difeso la polizia e assicurato sostegno per “la sicurezza pubblica”.