Sallusti: “Quello che ho scritto su Arianna Meloni è vero: indizi convergenti da fonte autorevole” (video)
“Qualcuno sta indagando sull’ipotesi che Arianna Meloni abbia commesso dei reati attinenti al traffico di influenze sulle nomine pubbliche recenti. Questo mi risulta con certezza. Quello che ho scritto corrisponde a verità. Ci sono indizi convergenti da fonte autorevole”. E’ lo stesso Alessandro Sallusti a confermare il contenuto del suo articolo (“Vogliono indagare Arianna Meloni”) sul quale impazza la discussione politica. Lo ha fatto in collegamente su La7, nel corso dell‘Aria che tira Estate“. Dopo giorni di dibattti e dopo la reazione astiosa dell’Associazione nazionale magistrati, il direttore del Giornale interviene, spiega e conferma.
Sua Arianna Meloni Sallusti conferma tutto a “L’Aria che tira”
“Confermo, che erano, e sono in corso, indagini su Arianna Meloni con un’ipotesi investigativa“. Il direttore del Giornale ribadisce quanto da lui scritto. Replicando a un’intervista a tutta pagine che Repubblica ha fatto a Giuseppe Santalucia. Il conduttore la sottopone a Sallusti, sottolinenado gli epiteti con i quali il presidente dell’Anm si è scagliato contro il governo e il suo articolo: fantasie, congetture, giornalismo che offende la democrazia, bufale, insomma uno sfogo astioso. Alla domanda se ritiene verosimile quanto scritto dal direttore de “Il Giornale”, Santalucia ha risposto al quotidiano di Molinari così: “No, assolutamente. Si aggiungono fantasie a fantasie e mere congetture a illazioni malevole e nocive. Già lo stesso Sallusti afferma di non avere notizie. E io provo disagio a dover intervenire sui contenuti di un articolo che per ammissione stessa di chi lo ha scritto non si poggia su fatti concreti”. Sallusti smentisce Santalucia in diretta a tempo di record.
Sallusti zittisce Santalucia (Anm): “Anche Palamara usava le stesse parole”
“E’ evidente che so qualcosa in più, altrimenti non ne avrei scritto. Ci sono indizi convergenti da fonte autorevole che qualcuno sta indagando su Arianna Meloni”. Quanto al giudizio di Santalucia, Sallusti incalza con incisiva sobrietà: “E la fotocopia delle dichiarazioni che l’Anm ha fatto negli ultimi 30 anni ogni volta che entrava in cortocircuito con la politica. Poi abbiamo scoperto una cosa. Quei comunicati usano le stesse parole che per esempio usava Luca Palamara al tempo in cui era segretawrio dell’Anm. Poi abbiamo scoperto che le cose non erano affatto così- prosegue Sallusti -. Poi Palamara ci ha raccontato un’altra verità: che quel sistema mediatico-giudiziario esisteva ed ha operato con notevele efficacia ed efficienza”. E conclude affermandoi di trovare banomalo che a distanza di tre giorni la Procura di Roma – (” immagino che sia la procura interessata”)- “non scriva neanche tre righe. Per smenire categoricamente. sarebbe stato più xderio ed efficare. Prendo atto che questo non è accasuto.n