Scontri nel Regno Unito dopo la strage delle bambine di Southport: il governo laburista schiera l’esercito

5 Ago 2024 17:06 - di Vittorio Giovenale

Alla luce dei disordini nati in diverse città inglesi dopo la strage di Southport, la polizia britannica sarà dotata di un “esercito permanente di ufficiali specializzati” per gestire le rivolte. Lo ha annunciato il primo ministro britannico, Keir Starmer, dopo una riunione del comitato di crisi del governo (Cobra).

“Avremo un esercito permanente di ufficiali specializzati, ufficiali di pubblica sicurezza, cosi’ da avere abbastanza risorse per gestire questa situazione”, ha affermato Starmer. Questo “esercito permanente” sarà composto da ufficiali “pronti a essere schierati per supportare le comunita'”, ha affermato il primo ministro. L’annuncio di Starmer segue le violenze degli ultimi giorni quando le proteste sono sfociate in diversi atti di violenza. “Queste non sono proteste, sono pura violenza e non tollereremo attacchi alle moschee o alle nostre comunità musulmane”, ha aggiunto il primo ministro. La giustizia penale sara’ “rafforzata”, ha aggiunto Starmer, spiegando che il pubblico ministero avrà la possibilità di chiedere l’identificazione immediata dei soggetti coinvolti. Il primo ministro ha affermato di aver ricevuto anche rassicurazioni sul fatto che la criminalità online verrà affrontata seriamente.

Il killer di Southport è nato in Galles da genitori del Ruanda

Negli ultimi sei giorni violente proteste hanno travolto il Regno Unito, montate sulla rabbia popolare per l’uccisione di tre bambine in un centro ricreativo di Southport.  Sui social media sono circolate false voci secondo le quali l’assalitore sarebbe stato un migrante arrivato nel Regno Unito a bordo di un barcone e già considerato pericoloso dalle forze dell’ordine.

In effetti, il diciassettenne sospettato dell’attacco, accusato di tre capi di omicidio e dieci di tentato omicidio, è Axel Muganwa Rudakubana, nato a Cardiff, in Galles, nel 2006 da genitori provenienti dal Ruanda. Da bambino era stato testimonial sulla Bbc di una campagna umanitaria in favore dei bambini in condizioni sociali svantaggiate. Il tribunale di Liverpool ha autorizzato la pubblicazione della sua identità giovedì scorso proprio per cercare di smentire le falsità circolate. Ma non è bastato a reprimere la rabbia e i conseguenti disordini. Domenica, folle inferocite hanno attaccato due alberghi utilizzati per ospitare i richiedenti asilo, rompendo finestre e appiccando incendi prima che la polizia disperdesse la folla e i residenti fossero evacuati. Il ministero dell’Interno, responsabile dell’ordine pubblico, ha offerto alle moschee una maggiore protezione nell’ambito di un nuovo “processo di risposta rapida” volto ad affrontare rapidamente la minaccia di ulteriori attacchi ai luoghi di culto.

Conservatori e Farage uniti contro il governo laburista: misure tardive

L’ex ministro degli Interni britannico James Cleverly, candidato nella corsa alla successione di Rishi Sunak per la leadership del partito conservatore dopo la storica sconfitta elettorale del 4 luglio, ha criticato il premier laburista Keir Starmer per aver “agito in ritardo” rispetto ai disordini dilagati negli ultimi giorni nel Regno Unito.

Cleverly, parlando ai microfoni di Sky News ha definito “preoccupante” il fatto che solo questa mattina il primo ministro si sia deciso a convocare una riunione del comitato per le emergenze Cobra al fine di affrontare la situazione. “Sosteniamo il governo nell’intraprendere un’azione decisa contro la violenza e il disordine, ma deve muoversi molto più rapidamente”, ha aggiunto Cleverly, che ricopre il ruolo di responsabile degli Interni nel governo ombra dei Tory.

Mentre il leader del populista Reform Uk, Nigel Farage, accusato nei giorni scorsi di aver contribuito con un suo video diffuso sui social ad alimentare il clima di tensione e disinformazione incontrollata da cui sono scaturiti i disordini nelle strade britanniche, ha evocato l’intervento dell’esercito qualora gli scontri dovessero aggravarsi ulteriormente e chiesto di convocare il Parlamento, attualmente chiuso per la pausa estiva dei lavori. Il deputato inoltre ha affermato che deve essere affrontato il problema “dell’immigrazione di massa” e della “esplosione della popolazione senza una integrazione”.

 

 

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