Scuola, al via le assunzioni a tempo indeterminato degli insegnanti di sostegno delle Gps
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto per l’assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti di sostegno inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). La procedura permetterà di destinare alle immissioni in ruolo dei precari in possesso del titolo di specializzazione, o che lo conseguiranno entro il 30 giugno prossimo, i posti che, per carenza di aspiranti, non potranno essere assegnati ai vincitori dei concorsi attualmente in fase di svolgimento. Chi non troverà posti disponibili nella propria provincia potrà concorrere all’assegnazione dei posti di sostegno in province diverse, anche in altre regioni rispetto a quella di inserimento in graduatoria.
Valditara: “Un ulteriore passo per il diritto allo studio e l’inclusione”
“Il provvedimento – ha detto Valditara si aggiunge ai tanti interventi posti in essere in questi mesi a tutela del diritto allo studio e della effettiva inclusione degli studenti con disabilità, da ultimo il decreto legge approvato la scorsa settimana che consentirà di avere più docenti di sostegno specializzati e maggiore continuità didattica per gli alunni più fragili. Continueremo con determinazione lungo questa strada per dare risposte concrete alle esigenze di tutti i nostri studenti, grazie a docenti sempre più competenti e motivati”. La procedura troverà attuazione per i prossimi due anni scolastici. Una procedura simile è stata già sperimentata con successo nelle assunzioni dell’anno scolastico 2023/2024, consentendo l’assunzione a livello nazionale di circa 12mila docenti specializzati, valorizzandone la preparazione e le professionalità.
Cosa succede con i posti vacanti per gli insegnanti di sostegno
I posti di sostegno vacanti e disponibili rimasti dopo le immissioni in ruolo orinarie saranno assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il sostegno. Nel caso in cui, all’esito della procedura, residuino ulteriori posti, questi ultimi saranno assegnati con la c.d. “call veloce”, finalizzata all’assunzione in regione diversa da quella di pertinenza delle graduatorie in cui i partecipanti risultano inclusi. Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione di una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.