In Grecia e Corsica limitazioni alle auto elettriche sui traghetti: massimo 40% di ricarica

8 Giu 2024 16:47 - di Davide Ventola
auto elettriche

I viaggiatori che questa estate andranno in Grecia, ma anche in Corsica, se in possesso di auto elettriche o ibride dovranno sottostare a nuove regole per l’imbarco sui traghetti. In particolare, per i veicoli elettrici e ibridi ricaricabili, il livello di carica non deve superare il 40% della loro capacità totale. Questa regolamentazione affronta le preoccupazioni sotto il profilo della sicurezza, con l’obiettivo di evitare i problemi legati all’accensione o all’esplosione delle batterie durante il trasporto in mare.

Per quanto riguarda i viaggi per la Corsica, la compagnia Corsica Linea, dallo scorso gennaio ha comunicato ai viaggiatori che l’imbarco delle auto elettriche sarà consentito solo quando la carica residua è pari o inferiore al 30%.

Le nuove misure, emanate dal Ministero della Marina greco, derivano dalle linee guida internazionali stabilite dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) e dall’Unione Internazionale delle Assicurazioni Marittime (IUMI). Diversi incidenti, come l’incendio dello scorso anno sul traghetto Fremantle Highway, hanno infatti messo in evidenza i rischi associati al trasporto di veicoli a combustibili alternativi via mare.

Alle cronache marittime è rimasto tristemente famoso il caso della Fremantle Highway, la nave cargo che nel luglio 2023 fu devastata da un disastroso incendio al largo delle coste dei Paesi Bassi. La nave battente bandiera panamense, ma della società armatrice giapponese Kawasaki Kisen Kaisha, trasportava 3.783 vetture (tra cui 350 Mercedes e centinaia di BMW) e 498 elettriche. Proprio dalle vetture elettriche è partito un devastante rogo.

Auto elettriche: in Grecia poche stazioni di ricarica

Le linee guida mirano quindi a ridurre i rischi e a garantire la sicurezza dei passeggeri, dell’equipaggio e delle navi.

Per i turisti italiani che si recheranno in Grecia con auto elettriche o ibride un ostacolo da tenere presente, alla luce dell’insufficiente rete di ricarica presente nei porti greci e sulle isole. Con appena duemila stazioni di ricarica pubbliche situate principalmente nella parte meridionale del Paese e nelle grandi città come Atene, la rete sulle isole è piuttosto scarsa. Questa mancanza di infrastrutture complica non poco i programmi di viaggio per i viaggiatori che sbarcheranno con i veicoli scarichi e saranno costretti a ricaricare al termine della traversata in traghetto.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *