Attivisti di Ultima Generazione vogliono bloccare l’auto di Mattarella. E la polizia usa i manganelli…
Alcuni attivisti di Ultima Generazione, stamane, sono stati fermati dalla polizia mentre assistevano e stavano tentando di sdraiarsi in via IV Novembre, dietro le transenne, al passaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Mentre erano ancora tra il pubblico al di là delle transenne – fanno sapere da Ultima Generazione -, sono stati placcati dalla polizia e portati in commissariato. Un poliziotto ha usato il manganello su una persona mentre era già trattenuta a terra da altri agenti“.
“Siamo venuti a chiedere a Mattarella – spiega uno degli attivisti – di proteggerci, e di proteggere la Repubblica perché il governo non lo sta facendo, ma non siamo riusciti ad entrare in strada perché ci hanno bloccato. Questa non è la festa della Repubblica che vogliamo noi. Noi vogliamo la festa di tutti i cittadini, dei contadini che hanno perso tutto, case e raccolti, degli operai che invece continuano a morire di lavoro, dei medici e degli infermieri che sono stati osannati durante la pandemia. Ma oggi in piazza non c’è nessuna di queste categorie. Questa è diventata una festa ipocrita, la democrazia è sempre più in pericolo, il governo non ci sta proteggendo. Noi siamo qua solo per chiedere protezione con un Fondo Riparazione, che possa soccorrere tutte le persone colpite anche in questi giorni, e che lo saranno sempre di più in futuro come ci dice la scienza. Invitiamo tutti l’1 ottobre in Piazza del Popolo”.
Sono in tutto 15 gli attivisti del movimento Ultima generazione bloccati questa mattina dalla polizia in vari punti della Capitale. Gli attivisti stavano cercando di accedere alla zona di via dei Fori Imperiali, dove erano in corso le celebrazioni del 78mo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. Con loro, gli attivisti avevano bottiglie contenenti vernice e dei lucchetti.