Violenza rossa a Pisa: i collettivi pro Palestina contestano Bernini e aggrediscono un militante di FI

18 Mag 2024 18:22 - di Luciana Delli Colli
bernini pisa

Un dirigente di Forza Italia è stato aggredito dai collettivi universitari pro Palestina a Pisa. L’episodio si è verificato nell’ambito della manifestazione di contestazione al ministro Anna Maria Bernini, in città per un evento elettorale, che è saltato a causa del clima di tensione insostenibile provocato dai manifestanti. Episodi di vandalismo, poi, si sono verificati a Torino, nell’ambito di un corteo “All eyes on Rafah”, e alla Sapienza. “Dal 7 ottobre – ha commentato Bernini – il governo ha scelto di garantire a tutti la libertà di espressione senza rafforzare oltre misura i presidi di sicurezza. Eppure questa nostra disponibilità al dialogo non è colta da alcune minoranze rumorose che anche oggi a Pisa ci ha impedito di parlare e di svolgere il nostro incontro programmato con i militanti”.

Collettivi pro Palestina scatenati, FI: “Aggredito un nostro militante”

L’iniziativa di Forza Italia si sarebbe dovuta svolgere in un bar del centro storico, ma l’adunata dei collettivi pro Palestina ha impedito l’ingresso a chi voleva partecipare. In questo contesto, ha denunciato il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Marco Stella, “un nostro dirigente, il coordinatore provinciale Lorenzo Paladini è stato addirittura spintonato e buttato in terra”. “Quello che è accaduto è inaccettabile e ci aspettiamo la solidarietà verso il ministro e la condanna di questi atti da parte del rettore e di tutte le forze politiche”.

La solidarietà a Bernini e ai militanti azzurri di Pisa

Solidarietà a Bernini e ai militanti di Forza Italia di Pisa è arrivata, tra gli altri, dal ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, che ha parlato di “un clima di grave intolleranza”. “Basta violenza e teppismo rosso”, ha detto il capogruppo di FI al Senato, Maurizio Gasparri, al quale si sono aggiunte numerosissime voci azzurre e del centrodestra. “Esprimo solidarietà al ministro Bernini alla quale è stato impedito di prendere parola da un gruppo di manifestanti pro Palestina durante un’iniziativa elettorale organizzata a Pisa. Alla collega e a tutti i militanti di Forza Italia va la mia vicinanza”, ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. È stata poi la vicesegretaria nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini, a ricordare che “è la seconda volta nel giro di tre giorni che gli studenti di sinistra e pro Palestina dell’Università di Pisa si rendono responsabili di gravi episodi di intolleranza: mercoledì scorso hanno aggredito gli Studenti per la Libertà che volevano leggere un comunicato di protesta per le occupazioni”. “È un peccato – ha aggiunto – vedere questi giovani prigionieri della dittatura del pensiero unico”.

Atti vandalici a Torino e Roma

Atti vandalici hanno contrassegnato poi il corteo pro Palestina di Torino, che si è concluso sotto la sede del Comune con l’imbrattamento con vernice rossa della bandiera europea, poi anche bruciata. I collettivi se la sono presa con l’amministrazione comunale e il Pd “che hanno deciso di intitolare strade torinesi a personaggi e aree geografiche israeliane mentre il popolo palestinese sta subendo un massacro che ha già provocato 40mila morti”. E a Roma, scritte contro la polizia e Bennato oltre a quelle pro Palestina sono comparse ancora sui muri dell’università Sapienza di Roma. Tra l’altro si legge “Fuori guardie, sionisti, armi e cantanti” e accanto “w la resistenza palestinese”, “Bennato vattene”, “cacciate le guardie dalla Sapienza” e ancora “Digos scappa, free Gaza”.

Qui il video del parapiglia provocato dai collettivi alla manifestazione di FI a Pisa

 

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