Nuovo scandalo a Bari, baby escort vendute su Instagram: 10 arresti, in manette un avvocato e un imprenditore

13 Mag 2024 10:38 - di Davide Ventola

Trema la Bari bene per lo scandalo delle baby escort. Avrebbero fatto prostituire in strutture di lusso delle province di Bari e Bat alcune ragazze minorenni con la promessa di facili guadagni. E’ stata la denuncia di una mamma a far scattare l’indagine degli agenti della Squadra Mobile di Bari sfociata oggi nell’esecuzione di dieci misure cautelari. I provvedimenti restrittivi, emessi dal gip del tribunale di Bari su richiesta della Procura, sono stati eseguiti nel capoluogo regionale, ma anche a Trani, Lecce e Roma.

Bari, baby escort: in manette un avvocato e un noto imprenditore

Quattro donne, rispettivamente di anni 35, 21, 25 e 24, un 29enne un 25enne barese sono stati arrestati e condotti in carcere, con l’accusa di “aver indotto, favorito, sfruttato, gestito ed organizzato la prostituzione di tre ragazze minori, traendo un ingente guadagno dalle prestazioni sessuali offerte, a pagamento, ad una pluralità di clienti”. Per due clienti, di 47 e 42 anni, che consapevoli della minore d’età delle ragazze, secondo gli inquirenti, non hanno esitato a consumare rapporti sessuali con loro, in cambio di danaro, sono scattati gli arresti domiciliari.

Per un terzo cliente, di 55 anni, e nei confronti di un 45enne barese, gestore di una struttura ricettiva nella quale tollerava – sottolinea una nota della Questura – l’esercizio abituale della prostituzione, c’è l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile di Bari nel marzo 2022, a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una 16enne, che ha notato comportamenti anomali nella figlia e riscontrato la sua frequentazione con una maggiorenne, presunta escort, residente nelle Marche. A partire dall’ottobre 2021, le ragazze coinvolte, all’epoca 16enni, sarebbero state adescate e introdotte nel mondo della prostituzione con la promessa di facili guadagni. Alcuni clienti avrebbero pagato centinaia di euro per singole prestazioni sessuali all’interno delle strutture ricettive.

Secondo quanto riporta l’agenzia La Presse, quattro screen-shot dalle storie sul social network Instagram di una delle ragazze 16enni sono stati consegnati dalla mamma della minorenne agli agenti della Squadra Mobile di Bari, dopo aver sporto denuncia il 23 marzo 2022. In uno dei quattro screen-shot si vedevano ‘cinque ragazze su un letto mentre stavano consumando una pizza in una struttura ricettiva a Monopoli’.

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