Intelligenza artificiale tra i banchi, il sondaggio per NoPlagio: il 60% degli studenti la usa per i compiti
L’Intelligenza artificiale sta rivoluzionando ogni settore, compreso quello dell’istruzione. Una nuova ricerca ha messo in luce l’impatto sempre più rilevante che l’IA sta avendo sul modo in cui gli studenti italiani affrontano i compiti e la scrittura degli elaborati scolastici.
La ricerca è stata condotta da Tgm Research per conto di NoPlagio (www.noplagio.it) la piattaforma internazionale di prevenzione del plagio, che ha lanciato in Italia qualche mese fa il nuovo servizio che riconosce un testo scritto con l’Intelligenza Artificiale (IA).
IA, il 60% degli studenti la usa per i compiti
Dal sondaggio è emerso che nelle scuole italiane, il 71% dei ragazzi dai 16 ai 18 anni usa l’IA per cercare informazioni il 60% per fare i compiti. Il 33% per imparare, il 18% per rispondere ai test, il 21% la usa come assistente personale (per scrivere e mail per esempio), il 13% per scrivere saggi. “Non intendiamo demonizzare l’uso dell’IA- afferma Chorst Klaus, uno dei fondatori della startup Noplagio.it, ma promuoverne l’uso consapevole per contrastare l’ignoranza che potrebbe colpire i nostri ragazzi. Gli stessi insegnanti dovrebbero essere i primi ad approfondire la materia per guidare i ragazzi verso un utilizzo corretto dell’IA.