Da New York a Los Angeles: violenze e arresti nelle università Usa per le proteste pro-Pal (video)
Non si placa la protesta studentesca nelle università Usa per protestare contro Israele e contro la guerra nella Striscia di Gaza. Proteste che si estendono nelle stesse ore in cui gli agenti di polizia in tutti gli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, sono entrati in azione nei campus dove i manifestanti filo-palestinesi hanno eretto accampamenti e sequestrato edifici accademici.
La notte del 30 aprile la polizia di New York ha sgomberato il campus della Columbia University, circa due ore dopo avere fatto ingresso in uno degli edifici dell’ateneo che i manifestanti pro-Palestina avevano occupato, barricandosi dentro. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che nessuno è rimasto ferito durante l’operazione. Gli agenti sono arrivati in tenuta antisommossa al campus chiedendo ai manifestanti di disperdersi e sgomberare l’accampamento montato più di una settimana fa.
Disordini anche nell’ateneo californiano di Los Angeles dove la situazione è degenerata dopo che nella notte decine di contro-manifestanti filoisraeliani sono arrivati nel campus e hanno tentato di smantellare parti dell’accampamento che era stato allestito dai dimostranti filopalestinesi, prima di sparare fuochi d’artificio e spruzzare spray al peperoncino all’indirizzo degli occupanti. Durante gli scontri sono stati lanciati anche oggetti contundenti.
L’Università della California di Los Angeles ha quindi