Conte e Calenda salvano Emiliano: respinta la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri del centrodestra

7 Mag 2024 21:33 - di Redazione
Emiliano Conte

Con 18 voti favorevoli, 31 contrari e due assenti, è stata respinta la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano presentata dai consiglieri regionali del centrodestra; ai sensi dell’articolo 22 comma 3 dello Statuto. Contro la mozione di sfiducia hanno votato Pd, Con, Azione e Movimento Cinque Stelle. Il  Gruppo di Azione  ha affermato di ritenere l’operato di Michele Emiliano come governatore, “fallimentare. Ma non votiamo mozioni di sfiducia fondate su inchieste penali presentate strumentalmente dal centro destra che di Emiliano è stato la “spalla” per tutta la legislatura”.

Se era il giorno della verità per il governatore Emiliano, lo era altresì per il funambolico Giuseppe Conte. Giuseppi è sempre Giuseppi. Il Movimento 5 Stelle non ha avuto il coraggio di far seguire alle parole i fatti. Non ha votato la sfiducia ma ha chiesto garanzie sul fatto che “l’azione amministrativa della Regione Puglia sia nel segno della piena legalità e trasparenza. Non presteranno il fianco a un’iniziativa chiaramente strumentale del centrodestra”- hanno detto-. Da oggi faremo un’opposizione costruttiva votando i provvedimenti che riterremo utili per i cittadini”. A favore della sfiducia si è inveve espressa Antonella Laricchia, anche lei del Movimento cinque stelle ma  da sempre all’opposizione rispetto alla maggioranza di centrosinistra.

Il dibattito è andato avanti ore. Il governatore Emiliano ha “implorato” l’assemblea. “Vi chiedo di respingere la mozione di sfiducia, perché sinceramente non mi merito di essere sfiduciato. Ve lo dico dal profondo del cuore. Avrò fatto un sacco di errori nella mia vita, ma non al punto da essere sfiduciato in un momento in cui, in vent’anni di lavoro durissimo, abbiamo cambiato veramente la storia di questa Regione”. Erano stati buoni profeti i consiglieri pugliesi del centrodestra appena un giorno fa: “Avrai il coraggio di sfiduciare Emiliano o continuerai a fargli da stampella?”, avevano chiesto ironicamente a Giuseppe Conte, in vista del dibattiti sulla sfiducia ad Emiliano. Le cose sono andata come da copione. “Il funambolico Conte avevano detto- mostra una certa disinvoltura nell’eludere l’unico tema politico in questione: proponendo qui e là ricette per proseguire a governare con Emiliano, ergendosi a depositario di un puritanesimo che, però, va a cozzare con la realtà. Che è quella di un M5S di fatto parte integrante della variopinta maggioranza che sostiene Emiliano. Martedì prossimo sarà l’occasione per fare chiarezza”. E così è stato.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *