FdI smaschera Conte: “Avrai il coraggio di sfiduciare Emiliano o continuerai a fargli da stampella?
“La domanda che rivolgiamo a Giuseppe Conte è semplice quanto chiara. Il Movimento 5 Stelle voterà o no la mozione di sfiducia al presidente Emiliano all’ordine del giorno del Consiglio regionale di martedì 7 maggio?”. I consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia -Francesco Ventola, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro- stanano il leader grillino. Martedì scoccherà il “grande giorno”. Quello per il quale il governatore Michele Emiliano ha intrapreso un tira e mollta discutibile con la commissione Antimafia che voleva covocarlo sui fatti di Pugluia e di Bari. Non sarà solo il giorno “del giudizio” per il governatore, ma anche per la compagine pentastellata della giunta. Come si comporterà? Intanto, Conte ne ha inventata un’altra delle sue per driblare i temi più spinosi.
Conte ne inventa un’altra delle sue per aggirare la questione Emiliano
Oggi è arrivato a Lecce proponendo i soliti bizantinismi: “In Puglia proponiamo ispettori che prevegano il malaffare” e tutte le forma di infiltrazione. FdI non gli fa passare il “giochetto” per sottrarsi a una decisione scomoda. “Nella sua ormai abituale sortita in terra di Puglia – incalzano i consiglieri di FdI – il leader del M5S ne ha tirata fuori un’altra delle sue: gli ispettori che prevengano il malaffare, una sorta di nucleo ispettivo per prevenire malaffare, infiltrazioni e trasformismo. Contrastare il malaffare – fanno notare- impedire infiltrazioni e non praticare il trasformismo dovrebbero essere le basi di chi fa Politica, con la P maiuscola. E per le quali non dovrebbe esserci bisogno di tutoraggio. Ciò di cui c’è bisogno – sottolineano – sono coerenza e dignità. Perché gli elettori pugliesi che hanno votato per i pentastellati nel 2020 non lo hanno fatto per vedere i 5 Stelle gestire con Emiliano, ma per essere opposizione a un sistema di potere: i cui frutti sono quelli di cui apprendiamo pressoché quotidianamente dalle cronache”. Come il bbel gesto di dichiarare di uscire dalla giunta, salvo poi priporre subito un patto ad Emiliano sulla legalità. Insomma, una doppiezza che FdI iintende smascherare.
Puglia, FdI a Conte: “Per essere onesti non c’è bisogno di un tutore”
“Il funambolico Conte, invece, continua a mostrare – spiegano – una certa disinvoltura nell’eludere l’unico tema politico in questione: proponendo qui e là ricette per proseguire a governare con Emiliano, ergendosi a depositario di un puritanesimo che, però, va a cozzare con la realtà. Che è quella di un M5S di fatto parte integrante della variopinta maggioranza che sostiene Emiliano. Martedì prossimo sarà l’occasione per fare chiarezza”, affermano. “E vedremo se il M5S avrà il coraggio di sfiduciare Emiliano o si accontenterà di fargli da stampella in cambio di qualche strapuntino”.