“Devo fermarmi e riflettere”: Sanchez annuncia possibili dimissioni per i guai della moglie, indagata per corruzione
Agenda cancellata e annuncio shock a Madrid: in una quanto meno inusuale lettera ai cittadini, il premier spagnolo Pedro Sanchez annuncia che sta valutando le sue possibili dimissioni. E comunica ufficialmente che domani (lunedì 26 aprile) scioglierà la prognosi e farà sapere se si dimetterà o meno dopo che è esploso il caso dell’inchiesta che coinvolge la moglie, Begonia Gomez, indagata per corruzione e traffico di influenze «in seguito alla denuncia – scrive Sanchez nel testo pubblicato sui social – di una organizzazione di estrema destra chiamata Mani Pulite». «Devo fermarmi e riflettere – afferma il premier –. Vale la pena tutto questo? Non lo so». Il primo ministro socialista, che ha cancellato tutti i suoi impegni da qui al 29 aprile, continua: «Ho urgente bisogno di una risposta alla domanda se devo continuare a essere a capo del governo o dimettermi da questo alto onore».
Sanchez annuncia le sue possibili dimissioni
Dunque, il premier spagnolo Sanchez fa sapere di volersi prendere «un periodo per riflettere» e capire se «vale la pena» restare a capo del governo dopo che la moglie Begogna Gomez, è stata indagata dalla procura di Madrid per presunti rapporti con alcune imprese private destinatarie di appalti e fondi pubblici. Un annuncio che arriva con una lettera indirizzata ai cittadini di 4 pagine, pubblicata sul suo account X.
Il macigno giudiziario piovuto sul premier spagnola con l’inchiesta sulla moglie
«In un giorno come oggi e nonostante le notizie che ho saputo, nonostante tutto, continuo a credere nella giustizia del mio Paese», aveva commentato poco prima di postare l’annuncio sui social Sanchez durante il question time alla Camera. Un macigno giudiziario, quello caduto sulla testa del premier spagnolo, lanciato con l’indagine preliminare aperta dalla sezione istruttoria n. 4 del Tribunale di Madrid, sulla base di un esposto presentato dal sindacato Manos Limpias. L’iniziativa – spiega l’Ansa sulla vicenda – «punta ad accertare se si debba aprirsi un fascicolo di inchiesta nel caso si prefigurino indizi dei reati di abuso di informazione privilegiata e corruzione, ipotizzati nella denuncia di Manos Limpias, secondo fonti giudiziarie citate da El Confidencial».
Begogna Lopez nel mirino della magistratura
L’esposto, dunque, fa riferimento a presunte riunioni avute nel 2020 da Begona Gomez con il consigliere delegato di Air Europe, la compagnia aerea che ricevette 475 milioni per il salvataggio da parte dello Stato spagnolo e al fatto che il premier Pedro Sanchez partecipò alla seduta del Consiglio dei ministri che approvò il decreto di finanziamento.
Riflettori puntati su presunti rapporti con aziende private destinatarie di appalti pubblici
Sui fatti – prosegue l’Ansa ricostruendo contesto, evoluzioni e commenti della vicenda giudiziaria e politica – «si è già pronunciato l’Ufficio statale per i Conflitti di interesse, attivato dal Partito Popolare all’opposizione, archiviando la denuncia del Pp in quanto “priva di base giuridica” e concludendo che il premier Sanchez non doveva astenersi dalla deliberazione». A riguardo dunque, da parte sua il Partito Popolare (all’opposizione) chiede a Sánchez «chiarimenti» pubblici sul caso. Un caso su cui si innesta oggi l’annuncio di possibili dimissioni che ha destabilizzato, ma forse non colto troppo di sorpresa allertata già da un po’, l’opinione pubblica spagnola.